Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] una redistribuzione delleterre e delle quali conveniva veramente l’unità d’Italia, neppure alla Francia e ancor meno all’Inghilterra. Una battaglia che peraltro il conte poté vincere solo perché egli ebbe, come aveva già sostenuto Omodeo, la spinta ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] soppressione dei vincoli servili e alla terra in Prussia nel 1807 e la liberazione dei contadini russi dalla servitù della gleba tra il 1858 e il 1861. In Russia la fine del servaggio avviene sotto la spinta di fattori politici ed economici (guerra ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] intera pianta o a parti costituenti di essa?).
La gestione delleterre e i fattori di crisi - La nomenclatura relativa alle la spinta di un forte incremento demografico, verificabile in quest'epoca soprattutto nel Peloponneso, e della sempre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] conserverà fino all’epoca moderna nella dizione Terra di Lavoro).
Insomma il motivo della aretè non sembra possa essere scisso dalla abitati si avrà nel VI sec. a.C. sotto la spintadella componente greca, ma soprattutto di quella etrusca, grazie al ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] in Germania. In Italia il richiamo della Rivoluzione russa contribuì fortemente alla radicalizzazione delle lotte operaie postbelliche. Ben più che le rivendicazioni salariali, furono l’occupazione delleterre, l’esperienza dei consigli di fabbrica ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] disposizioni vigenti avevano già assicurato la restituzione al commercio delleterre di proprietà del clero e dunque la loro con cui aveva dissuaso il granduca.
Non può tacersi la spinta di Rucellai, fin dal 1743, per la costituzione di un ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] M. stipulò una condotta con Firenze: la città era spinta all’iniziativa dal declino di John Hawkwood, seguito presto dalla da Enguerrand de Coucy ad assumere la difesa d’Asti e delleterre di Louis de Valois, duca d’Orléans e genero di Gian ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] diffusosi a Napoli sotto la spintadelle prime riforme di Ferdinando II e della diffusione di riviste come l' esaminato nelle sue leggi costitutive e sul rapporto dell'affrancazione ed alienazione delle sue terre (Napoli 1832).
In esso il D. ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] I. Fanciullacci si recò nel Vicentino per seguire l'estrazione delleterre dalle cave di Tretto; nel 1763 Giuseppe Bruschi, nipote ogni spinta innovativa e dai contrasti con i Fanciullacci, il cui strapotere comprometteva l'equilibrio della gestione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] delle principali preoccupazioni di tutti i sovrani delle epoche successive, e costituirà, anzi, una importante spinta all un impianto ideologico che giustifichi la gestione centralizzata delleterre, e il conseguente sistema ridistributivo dei beni ...
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spinta
s. f. [der. di spingere, dal part. pass. spinto]. – 1. a. L’azione di spingere, il fatto di essere spinto; forte pressione esercitata su una persona o una cosa con l’effetto di determinarne o sollecitarne uno spostamento o un movimento:...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...