L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] quali possono essere determinate, in parte, da fattori esterni come l'alimentazione e il clima. Il monismo di Spinoza riecheggia nelle affermazioni per cui nell'Universo esiste un'unica sostanza diversamente modificata, sicché la Natura impiega una ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] perché sino ad allora nel giudaismo dominò esclusivamente la tradizione religiosa giudaica. A prescindere da alcuni precursori come Baruch Spinoza (1632-1677), che rimase però una figura isolata e controcorrente, fu solo con l'illuminismo ebraico, l ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] al sentimento della misericordia, "l'amore che gode del bene altrui e si rattrista invece dell'altrui male", come scrive Spinoza nella sua Ethica. Anche Schopenhauer vede nell'invidia una passione umana inevitabile, il cui opposto è la compassione: è ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] di contenuti e valori sacri. Uno stimolo che venne raccolto, sul piano teorico-filosofico, da pensatori come B. Spinoza (Trattato teologico-politico, 1670), P. Bayle (Dizionario storico e critico, 1697) e L.A. Muratori (Antichità Estensi, 1717 ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Suo compito è naturalmente di garantire la sicurezza della comunità contro ogni violenza interna o esterna.
Anche lo S. di B. Spinoza è assoluto, è fondatore di diritto e di eticità, ma, a differenza che in Hobbes, la società politica spinoziana non ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] , XIII, 13), e anche le "corporazioni", che "sono simili a vermi negli intestini di un uomo naturale" (Leviatano, II, 29). Spinoza afferma che "le cose che contribuiscono alla società comune degli uomini, ovverosia le cose che fanno sì che gli uomini ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] confessano apertamente l'ideale della forma matematica a cui s'ispirano: p. es., l'Ethica ordine geometrico demonstrata di Spinoza. La Critica della Ragion pura di Kant prende le mosse dalla confutazione della metafisica che s'ispira appunto a questo ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e della sofferenza, e in particolare contro l'ansietà che esse inducono.
A questo punto di vista, illustrato da pensatori come Spinoza e Bergson, Freud e Malinowski, si è obiettato che non è l'ansietà a produrre le credenze religiose, ma sono le ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che l' onnipotenza di Dio fosse compatibile con la creazione da parte sua di un mondo in cui esistono impossibilità matematiche. Spinoza credeva in questa libertà, ma contro di lui si schierarono i sostenitori dell'idea che Dio non avesse una tale ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] che i primi a essere classificati come minīm furono i primi cristiani. Altro caso molto noto è quello di Spinoza condannato dalle autorità rabbiniche di Amsterdam nel 1656 per aver deviato dal retto sentiero.
Nel cristianesimo, come abbiamo già ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...