Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] prevale questa seconda accezione, la coscienza morale si presenta anzitutto come rimorso, pentimento, o, come dicono Cartesio e B. Spinoza, come una 'tristezza' che è fondamentalmente connessa al fatto che le cose siano andate in modo diverso da come ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] tutta la natura. In questa natura egli si trova realmente come un imperium in imperio, per usare un'espressione di Spinoza" (v. Dilthey, 1923; tr. it., p. 18). D'altra parte, dalla nuova psicologia e dalle istanze positivistiche Dilthey traeva anche ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] ritorna: tutto è nuovo, eppure sempre vecchio" (Marsch, 1980). Nella concezione goethiana traspare il deus sive natura di Spinoza, il panteismo.
L'immagine del progresso tuttavia non implica l'idea di un equilibrio che rispetti le esigenze ecologiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] del pensiero scientifico). Con i suoi amici della Olympia Akademie di Berna, lesse Mach, Avenarius, Poincaré e Spinoza. All'università scoprì Schopenhauer, che divenne uno dei suoi pensatori preferiti (Howard 1997). Aveva l'abitudine di meditare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] come la cronologia o la nascente critica biblica, di cui il Tractatus theologico-politicus, pubblicato anonimo da Spinoza nel 1670, costituisce una significativa testimonianza. Le nuove teorie convenzionali della Terra erano intese come tramite ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...