COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] la teoria dell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore che Boulainviller aveva studiato a fondo. La perfetta adesione del C. alla posizione panteistica è più che mai ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] primo semestre del '60 al palazzo Durini di Milano, delle Letture sulla storia della filosofia moderna: Bacone,Des Cartes,Spinoza,Malebranche (2 voll., Milano 1863), che confermarono il successo che presso le giovani generazioni, particolarmente il B ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] i tradizionali dualismi anima-corpo e spirito-natura vengono superati, anche sulla base del ricorso al pensiero di B. Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di una concezione monistica ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] , la ‛critica storica della Bibbia' trova allora la sua prima legittimazione ermeneutica. Il Tractatus theologico-philosophicus di Spinoza fu l'avvenimento capitale. La sua critica, per esempio, al concetto di miracolo era legittimata dalla pretesa ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] materia e la possibilità che l'ordine dell'universo sia spontaneo. Il F. dissente dal razionalismo assoluto di Spinoza e Leibniz, nega la riducibilità del pensiero alla materia e, contro Boscovich, quella della materia all'impenetrabilità prodotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] -cosmologi newtoniani, Thomas Burnet, William Whiston, John Keill; e citava ampiamente, per discuterli, Baruch Spinoza e altri scrittori proibiti. Egli mostrava inoltre accenti antitemporalistici e giurisdizionalistici, e sottolineava la distanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] oltre che della platonica philosophia perennis, di «tutta la concezione classica della filosofia, da Platone a Cartesio a Spinoza a Leibniz contro i quali», scriveva, «hanno combattuto Kierkegaard e Nietzsche, Heidegger e Jaspers» (Essere e pensiero ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] unicità e della sua incorporeità. È questa idea fondamentale, già presente in al-Kindī, che si ritroverà poi in Spinoza. Tuttavia, come osserverà Ḥasdai Crescas, il vero problema è quello di sapere se questi venticinque lemmi siano stati dimostrati ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e della sofferenza, e in particolare contro l'ansietà che esse inducono.
A questo punto di vista, illustrato da pensatori come Spinoza e Bergson, Freud e Malinowski, si è obiettato che non è l'ansietà a produrre le credenze religiose, ma sono le ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] sull'anima, da filosofi delle più varie tendenze, come gli 'occasionalisti' francesi e olandesi, panteisti come B. Spinoza e A. Shaftesbury, metafisici come H. More, N. Malebranche, G. W. Leibniz. Pur rigettando il rigore geometrizzante ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...