Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] XVIII secolo, e rappresentano uno dei tanti significativi contributi dell'epoca di Galileo e Newton, Descartes e Leibniz, Spinoza e Bacone nonché dei loro successori. Alcuni filosofi - Hobbes, Locke e, più tardi, Rousseau - ipotizzarono uno stato di ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] -b, X, 889d-890a). Ma solo nella filosofia del XVII e XVIII secolo - rappresentata soprattutto da Althusius, Hobbes, Spinoza, Pufendorf, Locke, Wolff, Rousseau e Kant - l'idea viene sviluppata fino in fondo. Una volta allontanate le critiche mosse ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la Vérité, 1674, II, p. 1ª) e analizza la connessione per somiglianza come principale causa d'errore. Spinoza tenta di rompere questo meccanicismo psicofisico, distinguendo le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , a cura di G. Chittolini-A Molho-P. Schiera, Bologna 1994.
Trattato dei tre Impostori. La vita e lo spirito del Signor Benedetto de Spinoza, a cura di S. Berti, con prefazione di R.H. Popkin, Torino 1994 (La vie et l'esprit de mr. Benoit de Spinosa ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] o di scoprire i fondamenti dell'ordine politico. Le eccezioni si riducono alle non molte pagine dedicate all'argomento da Hobbes, Spinoza, Rousseau, Hegel, agli scritti di Kant, di Constant, e poco altro.
La nascita delle scienze sociali moderne ha ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Leibniz, e sui movimenti ecclesiastici arminiano, dei rimostranti, e latitudinario; indirettamente attraverso una setta rimostrante sullo Spinoza, per venire a poco a poco accettata nel Settecento dal mondo protestante.
L'importanza dei sociniani non ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...