SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] più ostinato Ateista» di osservare la morale cristiana, dunque la confutazione di Bayle; una vita di Maometto; una confutazione di Spinoza; una dissertazione sulla luce; un confronto tra impero Inca e impero romano (Origlia Paolino, 1753-1754, II, pp ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] la teoria dell'anima del mondo, tipica dei platonismo e dello stoicismo, che era sorta a nuova vita ad opera di Spinoza, un pensatore che Boulainviller aveva studiato a fondo. La perfetta adesione del C. alla posizione panteistica è più che mai ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] primo semestre del '60 al palazzo Durini di Milano, delle Letture sulla storia della filosofia moderna: Bacone,Des Cartes,Spinoza,Malebranche (2 voll., Milano 1863), che confermarono il successo che presso le giovani generazioni, particolarmente il B ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] F. S. 1561-1568, a cura di V. Marchetti - G. Zucchini, Warszawa-Lodz 1982; E. Scribano, Da Descartes a Spinoza. Percorsi nella teologia razionale del Seicento, Milano 1988, pp. 151-243; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e prospettive di ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] e al liberalismo sfociato nella democrazia della sovranità popolare. Individuati lucidamente (quale che sia la profondità del discorso) in Spinoza, Hobbes e Rousseau i momenti salienti della crisi della libertà e dell'autorità nel mondo moderno, il C ...
Leggi Tutto
TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] cit.; Per S. T. Il linguaggio, le passioni, la storia, a cura di F. Gallo - G. Iorio Giannoli - P. Quintili, Milano 2003; La morte di Spinoza. Scritti di e su S. T., a cura di M. Feo, monografico di Il Ponte, LX (2004), 10-11; S. T. e la cultura del ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] , di riscatto popolare dai tiranni: dalle medaglie coniate in Olanda con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] dai simboli rivoluzionari: liberté,verité,égalité, risente chiaramente del clima in cui è stata concepita. A Cartesio, Spinoza, Leibniz contrappone un'interpretazione sensistica e materialistica di tipo epicureo delle passioni. Come la sede delle ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] materia e la possibilità che l'ordine dell'universo sia spontaneo. Il F. dissente dal razionalismo assoluto di Spinoza e Leibniz, nega la riducibilità del pensiero alla materia e, contro Boscovich, quella della materia all'impenetrabilità prodotta ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] cooperazione con la nobiltà in funzione di fronda contro il potere vicereale. L'A. protestò presso il Grande Inquisitore, cardinale Spinoza, e presso il sovrano, affermando che "Bezerra et lui non potevano stare in un medesimo Regno" (cfr. Di Castro ...
Leggi Tutto
spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...