GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] nella repubblica letteraria europea, da studiosi come S. Bochart, P.-D. Huet, Rivet, Dupin e lo stesso B. Spinoza, si formò anche Pietro Giannone.
L'insegnamento di Aulisio offrì al G. un ottimo passaporto culturale per entrare, una volta stabilitosi ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] Croce, Bibliografia vichiana, I, Napoli 1947, pp. 276 s.; A. Bruers, P. B. L. O.f.m. conv. e la prima lezione italiana su Spinoza, in L'Osservatore romano, 3 apr. 1953, p. 3 (si rifà a una memoria presentata da A. Ravà all'Accademia dei Lincei il 19 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ); J. Ruiz Manero, El pensamiento filosófico y político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di A. L., in Il Centauro, IX (1983), rispett. alle pp. 3-25 e 26-47; S. Miccolis, L ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] laureò dapprima in lettere, nel 1885, e l'anno successivo in filosofia discutendo con C. Cantoni una tesi su B. Spinoza. Grazie all'interessamento di Cantoni cominciò a collaborare dal 1889 alla Rivista italiana di filosofia di L. Ferri e quindi alla ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] si dedicò allo studio di due autori che erano anche al centro dell'attenzione dell'idealismo gentiliano, come G. Bruno e B. Spinoza, ai quali egli accostò lo studio di Agostino (Rossi, 1994, pp. 99 s.). In queste letture troviamo quindi le origini di ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] primi interessi filosofici di Seriman, rivolti sì agli autori antichi, ma sempre più orientati verso i moderni Leibniz, Locke e Spinoza, la cui conoscenza traspare dal suo primo scritto, l’Aristippo (Venezia 1744), un poema in endecasillabi nel quale ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] forti», mostrandone la fallacia attraverso l’uso dell’ironia. In tal modo Zaguri mostrò di conoscere le opere di Spinoza, Bayle, Voltaire, Montesquieu, Rousseau, Helvétius e La Mettrie, con cui era entrato in contatto, malgrado la censura veneta ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] lo accusarono a torto di «antistoricismo». Oltre alla già citata Introduzione alla metafisica, va ricordato soprattutto il volume su Spinoza (a cura di F.P. Alessio, Milano 1987), che raccoglie e sistematizza lo studio prolungato del filosofo ebreo ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] , l'opera del C. ha un intento spiccatamente antilluministico: la sua polemica è diretta in specie contro Spinoza, Montesquieu, Hobbes, Collins, Bayle, Voltaire, Helvétius. Ma la confutazione della dottrina dei "lumi", pur condotta secondo il ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] del metodo, che appassiona Widmar sin dai tempi della sua tesi di laurea, gli permise di compiere anche degli studi su Spinoza, curandone, nel 1970, l’opera e la traduzione de I principi di filosofia di Cartesio e L’Appendice. È facile comprendere ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...