Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] di filosofo ufficiale. Solo nel 1927 Gentile avrebbe iniziato a collaborare al «Corriere della Sera», prima con testi su Baruch Spinoza e Tommaso Campanella, per poi entrare nel vivo della lotta politica trattando la questione romana. Già nel 1918, a ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] -LXXI; G. Inglese, Per Machiavelli. L’arte dello stato, la cognizione delle storie, Roma 2006; V. Morfino, Tra Lucrezio e Spinoza: la ‘filosofia’ di Machiavelli, in Machiavelli. Immaginazione e contingenza, a cura di F. Del Lucchese, L. Sartorello, S ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] 1878) e H. F. Blunck (1888): il primo che, con i suoi romanzi su figure storiche della pre-riforma (Paracelso, Bruno, Spinoza, Böhme), ha creato una specie di metafisica biologica, in cui ha gran peso l'elemento Blut ("sangue"); il secondo che, nelle ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] fra di loro. Da un lato difatti il cartesianismo sbocca nel monismo spinoziano, dall'altro nel monadismo leibniziano e nel razionalismo illuministico. Mentre Spinoza ha avuto scarsa efficacia sullo svolgimento del pensiero pedagogico moderno, il ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la Vérité, 1674, II, p. 1ª) e analizza la connessione per somiglianza come principale causa d'errore. Spinoza tenta di rompere questo meccanicismo psicofisico, distinguendo le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] ragione di compiere, per mezzo di esso, tutta l'unità sintetica". Alla dogmatica adeguatezza delle idee affermata da Cartesio e Spinoza, K. dunque contrappone "l'impossibilità che possa mai darsi esperienza che sia adeguata all'idea". E l'idea per ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] intatta la speranza del ritorno nella terra dei loro padri. Anche il più grande filosofo ebreo, Baruch Spinoza, scomunicato dai suoi confratelli olandesi e allontanatosi dal giudaismo senza tuttavia abbracciare un'altra religione, credette tuttavia ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] tutta la natura. In questa natura egli si trova realmente come un imperium in imperio, per usare un'espressione di Spinoza" (v. Dilthey, 1923; tr. it., p. 18). D'altra parte, dalla nuova psicologia e dalle istanze positivistiche Dilthey traeva anche ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] della rassegnazione, che sempre si impossessa di quei luoghi dove le ‘passioni tristi’, su cui ha elegantemente scritto Baruch Spinoza, ‘la fanno da padrone’.
Fortunatamente, però, c’è anche lo sguardo ‘offertista’, uno sguardo che si avvale del ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , a cura di G. Chittolini-A Molho-P. Schiera, Bologna 1994.
Trattato dei tre Impostori. La vita e lo spirito del Signor Benedetto de Spinoza, a cura di S. Berti, con prefazione di R.H. Popkin, Torino 1994 (La vie et l'esprit de mr. Benoit de Spinosa ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...