Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] XVIII secolo, e rappresentano uno dei tanti significativi contributi dell'epoca di Galileo e Newton, Descartes e Leibniz, Spinoza e Bacone nonché dei loro successori. Alcuni filosofi - Hobbes, Locke e, più tardi, Rousseau - ipotizzarono uno stato di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] unicità e della sua incorporeità. È questa idea fondamentale, già presente in al-Kindī, che si ritroverà poi in Spinoza. Tuttavia, come osserverà Ḥasdai Crescas, il vero problema è quello di sapere se questi venticinque lemmi siano stati dimostrati ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] d’Alexandre, a Vienna Giannone assorbì quella protestante tedesca. Dai grandi riferimenti della cultura europea, primi fra tutti Spinoza e John Toland, lo storico aveva pienamente interiorizzato lo sforzo, che aveva percorso tutto il Seicento, di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] pericoli.
E noto come l'Alfieri, anche in questo ispirandosi al Rousseau (il quale riprendeva, forse attraverso lo Spinoza, certi spunti del tardo cinquecento italiano: specie Boccalini nei suoi Ragguagli), per eliminare la grossa incongruenza fra il ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] e della sofferenza, e in particolare contro l'ansietà che esse inducono.
A questo punto di vista, illustrato da pensatori come Spinoza e Bergson, Freud e Malinowski, si è obiettato che non è l'ansietà a produrre le credenze religiose, ma sono le ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] -b, X, 889d-890a). Ma solo nella filosofia del XVII e XVIII secolo - rappresentata soprattutto da Althusius, Hobbes, Spinoza, Pufendorf, Locke, Wolff, Rousseau e Kant - l'idea viene sviluppata fino in fondo. Una volta allontanate le critiche mosse ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che l' onnipotenza di Dio fosse compatibile con la creazione da parte sua di un mondo in cui esistono impossibilità matematiche. Spinoza credeva in questa libertà, ma contro di lui si schierarono i sostenitori dell'idea che Dio non avesse una tale ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] non i mezzi.
Questo grande retaggio della civiltà occidentale è andato perduto. Pensatori come Platone, Aristotele, Giordano Bruno e Spinoza - i quali ritenevano che la filosofia dovesse essere lo strumento per spiegare e rivelare il contenuto della ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] che i primi a essere classificati come minīm furono i primi cristiani. Altro caso molto noto è quello di Spinoza condannato dalle autorità rabbiniche di Amsterdam nel 1656 per aver deviato dal retto sentiero.
Nel cristianesimo, come abbiamo già ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] hand to mouth. The origins of language, Princeton (N.J.) 2002 (trad. it. Milano 2008).
A.R. Damasio, Looking for Spinoza, Orlando (Flo.)-London 2003.
V. Gallese, Ch. Keysers, G. Rizzolatti, A unifying view of the basis of social cognition, «Trends ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...