Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] il processo d’inserimento economico dell’ebraismo nella cultura europea con quello che avviene quando nei Paesi Bassi appare Baruch Spinoza non è facile. Ma, dalle reazioni che si hanno in alcuni settori della filosofia cristiana, si può dedurre che ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] i tradizionali dualismi anima-corpo e spirito-natura vengono superati, anche sulla base del ricorso al pensiero di B. Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di una concezione monistica ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] , di riscatto popolare dai tiranni: dalle medaglie coniate in Olanda con le effigi di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] tra gli anni Sessanta e il 1771 e densi di titoli proibiti (da Ralph Cudworth a Thomas Hobbes, a Baruch Spinoza) rivenduti poi, l’11 luglio 1777, alla filiale milanese dei librai Reycends.
Beccaria non costruì un ‘sistema’; ma fu certo ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] dai simboli rivoluzionari: liberté,verité,égalité, risente chiaramente del clima in cui è stata concepita. A Cartesio, Spinoza, Leibniz contrappone un'interpretazione sensistica e materialistica di tipo epicureo delle passioni. Come la sede delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] con le correnti più avanzate della filosofia e arriveranno a influenzare, tramite mediazioni complesse e non solo sotterranee, Baruch Spinoza. I nomi dei sociniani polacchi nei Paesi Bassi (Jan Crell, Andrzej Wyszowaty, Samuel Przypkowski, con i loro ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] supremi principî della coincidenza fra l'esteso e il pensante e della contemplazione delle idee in Dio, in Spinoza viene sostanzialmente a risolversi nell'Ethica, le cui conclusioni morali sono direttamente collegate con la sua costruzione teologico ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] della sua filosofia, in quanto ricerca dell'eterna infinita verità: amor dei intellectualis, come aveva detto Leone e dirà Spinoza. E così il rapporto fra religione e filosofia diventa rapporto fra due forme di religiosità (Causa, 232). La doppia ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] dall'assoluta e infinita perfezione divina: come si vede, nel modo più grandioso, nel massimo di tali pensatori mistici, lo Spinoza. Ma non meno mistiche sono, se pensate fino in fondo e non ostante le loro parvenze antireligiose, le concezioni ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] , la ‛critica storica della Bibbia' trova allora la sua prima legittimazione ermeneutica. Il Tractatus theologico-philosophicus di Spinoza fu l'avvenimento capitale. La sua critica, per esempio, al concetto di miracolo era legittimata dalla pretesa ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...