Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Denis Diderot è il padre del grandioso lavoro enciclopedico, che unisce tutti i grandi [...] e “sentimentale”, attraversata da utopie etico-politiche, di Jean-Jacques Rousseau. Punti di vista che integra con quelli di Spinoza e, soprattutto, Francesco Bacone, a sottolineare che l’autentico centro del suo pensiero è, come nella quasi totalità ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia italiana in se stessa. Manca, perciò, il legame ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] di contenuti e valori sacri. Uno stimolo che venne raccolto, sul piano teorico-filosofico, da pensatori come B. Spinoza (Trattato teologico-politico, 1670), P. Bayle (Dizionario storico e critico, 1697) e L.A. Muratori (Antichità Estensi, 1717 ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] morale, in linea comunque con l’ortodossia cattolica. Da questa prospettiva giudicò vari sistemi filosofici (T. Hobbes, B. Spinoza, Locke, Condillac, ecc.), accettati o respinti con il metodo scolastico del sic et non, indicando la realizzazione più ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] . Questo indirizzo prese forma, nel 1954, nella pubblicazione de La causalità nel razionalismo moderno: Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz (Milano-Roma).
In quest'opera è analizzata la traduzione del classico binomio metafisico "causa ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] , "por guardar el decoro y respecto que se deve a los ministres de S. Officios", si limitava a chiedere al cardinale Spinoza, grande inquisitore, di far giungere il suo richiamo agli inquisitori di Sicilia.
La morte del marchese di Pescara servì a ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] .
Nel corso del 17° e del 18° secolo questi concetti furono definiti in vario modo da Ugo Grozio e Baruch Spinoza in Olanda, Samuel Pufendorf in Germania, Thomas Hobbes, Algernon Sydney, John Locke in Inghilterra, Giambattista Vico in Italia ...
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prove dell'esistenza di Dio
prove dell’esistenza di Dio
Nella storia della riflessione filosofica e teologica si danno varie prove dell’esistenza di Dio, strettamente connesse a presupposti logici-metafisici [...] quello dell’isola, ma dell’essere necessario di Dio. E in questa forma l’argomento ontologico passò in Cartesio, in Spinoza e in Leibniz. Kant invece lo combatté riprendendo in sostanza il motivo di Gaunilone. Ma, di fatto, l’argomento ontologico ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ) del suo rapporto col corpo. Il fatale determinismo di questa concezione viene in massima luce nella filosofia di B. Spinoza, per cui l’anima, modo singolo dell’unica e infinita sostanza secondo l’attributo del pensiero, corrisponde del tutto ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] a quei primi vaghi sospetti bisogna scendere sino ai tempi moderni. Dopo le avvisaglie del secolo XVII, specie di B. Spinoza e dell'oratoriano Richard Simon, venne la prima carica a fondo col libro del medico cattolico J. Astruc (v.): Conjectures ...
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spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...