BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] canonicae et morales... (Bassano 1767); una tendenza alla moderazione, che permetterà all'esperto canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con Carlo VI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di Savoia quelli per il ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] , il duca di Mantova affidò la definizione dei termini del capitolo di restituzione del Monferrato, in particolare degli spinosi problemi legati al giuramento con cui il Gonzaga avrebbe dovuto assicurare l'immunità dei beni dei maggiorenti casalesi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] dovesse identificare con l'Honteim) rettificasse e chiarisse alcune proposizioni. Il C. dovette affrontare ben presto spinosi conflitti giurisdizionali con i tre arcivescovi elettori, mostrando scarsa fiducia nella possibilità di contrastarne le mire ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] era il capo supremo, e dalla Spagna, di cui era vassallo dal 1530. In questo quadro uno dei problemi più spinosi che il L. dovette affrontare fu il mantenimento della neutralità nei confronti degli altri Stati cristiani, in primo luogo in occasione ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] e illustrate nella relazione conclusiva.
"Con li primi Visiri, Capitani, Bassà e Muftì - ricordava - ho... avuto grandi e spinosi negozii", resi ancor più ardui dalle "frequenti mutazioni" ai vertici della burocrazia ottomana. Il momento di più acuta ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] lo storico Paolo Paruta. Dall'una e dall'altra parte si cercò di prendere tempo, di stemperare i punti di attrito più spinosi, e il tempo riuscì infatti a sopire la controversia; il 6 maggio '95 il Paruta, giunto ormai quasi al termine della sua ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] generale apprezzamento per il suo operato gli valse un ruolo di primo piano nella soluzione dei problemi più spinosi che la crisi mondiale del 1929 pose all'economia dell'Italia fascista, soprattutto quale mediatore nella delicata gestione politica ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] gli veniva affidato il portafoglio della Guerra nel nuovo ministero Alfieri-Perrone.
Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell'armistizio Salasco, tra i quali la riorganizzazione dell'esercito, la ricerca di un ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] che si presentava difficile, e per l'infuriare della peste, e per le frequenti incursioni corsare e turche, e per i rapporti spinosi con il pontefice, fu assunto dal Consiglio collaterale, del quale, come si è detto, il C. era decano. Nei primi mesi ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] contrasto con Andalò che godeva ancora di consensi e sostegno nel popolo romano. Oltre a gestire gli spinosi strascichi legati alla liquidazione dei compensi al predecessore, il M. dovette fronteggiare anche nuove agitazioni interne, inclinando ...
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spinosita
spinosità s. f. [der. di spinoso]. – Il fatto di essere spinoso: la s. di una pianta, del pelo di un animale; più com. in senso fig.: la s. di una questione, di una situazione, di un argomento.
spinoso
spinóso agg. [dal lat. spinosus, der. di spina «spina»]. – 1. a. Munito di spine, che ha molte spine: piante s.; rami, cespugli spinosi. In usi region., porco s., e più com. sostantivato, lo s. (e dial. anche femm., la s.), il porcospino:...