BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] famiglia e dei suoi cospicui beni.
Aveva contratto due matrimoni: prima con Patrina Carmandino di Guglielmo; poi con Benedetta, figlia di Odone Spinola; ebbe otto figli: Melchiorre; Lucietta, poi sposa di Giacomo D'Oria; Chiaretta, moglie di Domenico ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] alcuni di loro si radunarono settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa dell'abate G. Paolucci, segretario del cardinale G.B. Spinola, per commentarne i sonetti.
Il L. morì a Roma il 16 genn. 1720. Fu sepolto nella chiesa di S. Marcello. Il ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di frequentare gli ambienti letterari. Intrecciò feconde relazioni con V. Gravina, B. Garofolo, G. Fontanini; conobbe il cardinale G.B. Spinola e i prelati L. Corsini e L. Casoni, anch'essi cardinali dal 1706, e frequentò la casa del dotto prelato D ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] come virtù tipica del sovrano nello smembrato monumento funebre di Margherita di Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito da Giovanni nel 1312-1313 (Torriti, 1960); come qualità suprema del giureconsulto appare, insieme a ritratti ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] 1703 fu impegnato nella difesa dei diritti di Varese, che rivendicava la propria autonomia contro l'infeudazione al genovese G.L. Spinola, duca di San Pietro, decisa dal nuovo sovrano: la causa, lungamente dibattuta a Milano e in Spagna, terminò nell ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] governatore a Faenza per un anno, a partire dal febbraio 1620, e passò in seguito, sotto Gregorio XV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a Bologna come uditore ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] 1832, n. 88; L. Isnardi ed E. Celesía, Storia dell'università di Genova, II, Genova 1867. PP173 s., 338 s.; M. Spinola, La restaurazione della Repubblica Ligure nel MDCCCXIV, Genova 1863, pp. 43, 50, 61, 65 ss., 71; cenno biografico in Giornale degli ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] da Cassino, da tempo consigliere giuridico del Comune, per assistere i capitani del Popolo Oberto Doria ed Oberto Spinola e il loro procuratore Enrico Dardella nell'acquisto dei feudi posseduti da Nicolò Fieschi nella Riviera di Levante; egli ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] , fu impiccato subito dopo e i suoi beni furono confiscati dalla Camera ducale; Princivalle, marito di Caterina Spinola, che ricoprì numerosi incarichi nell'amministrazione sforzesca (tra i quali quello importante di commissario ducale di Piacenza ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] IV (1437), e specialmente di Pio II (1462), finoagli editti dei camerlenghi Aldobrandini (1624), Sforza (1646), Altieri (1686), Spinola (1704, 1717). Più articolata coscienza di una nuova etica della tutela si manifesta nell’Editto Albani (1733), che ...
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spigola
spìgola s. f. [der. di spiga, con riferimento ai raggi delle pinne dorsali]. – Pesce teleosteo eurialino della famiglia serranidi (Dicentrarchus labrax, sinon. Morone labrax), che vive nelle acque litorali e salmastre del bacino del...
girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...