LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] golfo di Spezia (1864: Genova, Accademia ligustica di belle arti), e un Oliveto richiesto in premio dal marchese M. Spinola, vicepresidente della Promotrice. Lo stesso dipinto, insieme con altri, come L'Entella, fiume presso Chiavari, Ponte a Voltri ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] tavola con la rappresentazione dell'Escorial dedicata al cardinale Francesco Sforza. La presa di Bergen op Zoom da parte del marchese A. Spinola fu descritta dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] . Negli anni 1669-70 progettò la nuova sistemazione del coro della chiesa di S. Francesco da Paola per Veronica Spinola, che ne aveva il giuspatronato. Allegati al concordato, (Genova, Arch. stor. comunale, not. O. Castiglione, 11 luglio 1669) si ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] di edifici antichi subirono un deciso incremento.
Condusse fino al 1933 i restauri delle pareti delle logge del palazzo Doria-Spinola, lavori che adattarono il palazzo a sede della prefettura; e nel 1935, in collaborazione con l'ingegnere G. Crosa di ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Pallade di Velletri: il mito, la fortuna. Atti della Giornata internazionale di studi, Velletri, 1997, Roma 1999, pp. 75, 82; G. Spinola, Il Museo Pio-Clementino, II, Città del Vaticano 1999, pp. 103 s. n. 68; R. Ridley, The pope's archaeologist: the ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , gr. 537), a Londra (BL, Cott. Tit. C.XV), ad Atene (Byzantine Mus., inv. nr. 21), a Lerma (prov. Alessandria; Castello Spinola, bibl.), a Vienna (Öst.Nat.Bibl., Vind. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di S. Domenico a Prato, colpita da un fulmine nel settembre 1647, il D. partì - con una sosta a Genova in casa Spinola - per la Spagna, inviato dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] fantesca Margherita (ibid., p. 289). L'anno successivo il L. si trasferì poco distante, nel palazzo di Gerolamo Spinola. Gli ultimi anni genovesi furono ancora caratterizzati da un'attività quasi febbrile, indice di uno status professionale di grande ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . Agnese da Montepulciano in S. Caterina a Magnanapoli a Roma (1755) e un busto fortemente caratterizzato del Cardinale Giorgio Spinola nella casa dei missionari a Spoleto (1757).
Ultima opera importante fu il "deposito" di Benedetto XIV in S. Pietro ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] però sempre per una committenza laica. Come esempio possono essere utili le due tele, provenienti dalla villa genovese degli Spinola e ora in collezione privata, con scene tratte dall'Antico Testamento: nell'una Giaele e Sisara, nell'altra Sansone ...
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spigola
spìgola s. f. [der. di spiga, con riferimento ai raggi delle pinne dorsali]. – Pesce teleosteo eurialino della famiglia serranidi (Dicentrarchus labrax, sinon. Morone labrax), che vive nelle acque litorali e salmastre del bacino del...
girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...