GERINI, Niccolò di Pietro
Anna Maria Ciaranfi
Pittore fiorentino (prima notizia 1368; morto a Firenze nel 1415), forse educato da Taddeo Gaddi, fu poi con Iacopo di Cione dal quale prese caratteri orcagneschi [...] a Prato e a Firenze (1401, trittico per S. Felicita, ora all'Accademia, eseguito col figlio Lorenzo e con SpinelloAretino); 1408-9, affreschi sui pilastri di Orsanmichele. La decorazione della sagrestia di S. Croce, supposta la sua opera più ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] dei sacerdoti, le vesti e i veli della Madonna e delle sante; come mostrano i dipinti dell'Orcagna, di SpinelloAretino, di Gentile da Fabriano, dell'Angelico, dei Crivelli, di Cima da Conegliano, ecc. Intanto, col Cinquecento, anche il sontuoso ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] Aretino), operò soprattutto a Firenze negli ultimi decennî del sec. XV; ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte di Borgogna; non si ha notizia certa se realmente lavorasse anche a Roma.
Le sue medaglie firmate sono cinque: di ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] nel 1387, per l'Opera del duomo, in entrambe le occasioni occupato a fornire disegni per sculture, in compagnia di Agnolo Gaddi e SpinelloAretino (Il Duomo di Firenze, 1909, nr. 53, p. 10). Nel settembre del 1399 L. fu pagato per l'esecuzione di un ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] S. Maria forisportam, firmata e datata 1386: sono questi gli anni in cui era proficuamente attivo a L. SpinelloAretino (v.), cui si suole far risalire la responsabilità delle dirette citazioni giottesche rilevabili nella Dormitio, non senza che si ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] a tale stile; nelle sue opere si osserva un gusto per il colore caldo, derivato verosimilmente dalle miniature. In SpinelloAretino (v.) tale tendenza, combinata con l'eredità giottesca, appare meno riconoscibile, mentre fu con Gherardo Starnina che ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] presso Firenze, in L’Illustratore fiorentino, n.s., III (1906), pp. 67-70; G. Vitzthum, Un ciclo perduto di affreschi di SpinelloAretino, in L’Arte, IX (1906), p. 200; O. Sirén, Gli affreschi nel Paradiso degli Alberti. Lorenzo di Niccolò e M. di ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] , sposata nel 1424 (Romagnoli, ante 1835, p. 511).
Il 1° maggio 1405 fu battezzato Filippo, cui fece da "compare" il pittore SpinelloAretino; il 20 genn. 1409 Angelo Fabiano; il 10 febbr. 1426 Pollonia; il 10 dic. 1427 Niccolò Sano; il 10 apr. 1430 ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] anni ottanta del Trecento per eseguire due tavole che gli erano state commissionate: il pittore che operò con lui era SpinelloAretino. Gabriele poté lavorare a Lucca con i pittori locali Giuliano di Simone e Angelo Puccinelli e a Pisa con Taddeo ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] formarsi, già nei primissimi anni del XV secolo, secondo alcuni (Salmi; Salvini), direttamente nella bottega di SpinelloAretino, ma più probabilmente nell'ambito di quelle botteghe di tradizione ancora trecentesca che tuttavia, proprio aderendo al ...
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