MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] sativa, la bamia americana, l’ossalide crenata, ecc.) e soprattutto coltivazioni nuove (particolari varietà di cetrioli, spinaci e cipolle). Come studioso, diede conto di tali iniziative in diversi articoli (raccolti nel volumetto postumo Scritti di ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] uomo comune che può diventare un eroe non appena si appelli agli ideali di giustizia e di libertà. Il mangiare gli spinaci significa trovare fiducia in sé stessi e nelle proprie ragioni. Allora la fisicità di Braccio di ferro si trasforma: i bicipiti ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] Sorel, favorita del re, introduce il salmì di beccacce. Nuovi alimenti o condimenti compaiono sotto Enrico II (p. es. gli spinaci), sotto Carlo IX (p. es. il mais), ecc.; molti ortaggi e frutti vengono importati in questo secolo dall'Oriente; la ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] , per la vitamina B1 sono state osservate perdite rispettivamente del 25% per i piselli e del 50% per gli spinaci. Il blanching mediante vapore presenta rispetto a quello ad acqua diversi vantaggi, il principale dei quali consiste in una minore ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] dai legumi e dagli ortaggi: fava, lenticchia, fagioli, piselli, cavoli, navone, lattughe, carota, radicchio, cavolfiore, spinaci, carciofo, cardo, pomodoro, asparagi, crescione, zucche, topinambour: a questo gruppo si possono aggiungere anche i ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] dei lustri di mastro Giorgio specialmente ad opera di uno Spinaci).
A Pesaro, la cui più antica produzione non ha , Giusto Giusti a Doccia, 1855; Carocci e Fabbri a Gubbio, 1857; Spinaci di Jesi, il più abile, a Gubbio, 1858).
Nella seconda metà del ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] si daranno, oltre l'acqua, tè, cacao, cioccolata. Saranno proibiti: i grassi (tranne il burro), le patate, le verdure (tranne spinaci, fagiolini) e le frutta, gli alcoolici e anche il caffè. Nella scelta dei cibi si deve anche tener conto delle ...
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PISELLO (lat. scient. Pisum sativum L.; fr. pois; sp. guisante; ted. Erbse; ingl. pea)
Fabrizio CORTESI
Pianta annuale della famiglia Leguminose-Papilionate con fusto semplice o ramificato alla base, [...] medesimo terreno possono coltivarsi i piselli per 4 0 5 anni consecutivi; nella coltura sono preceduti dai cereali e seguiti dalle carote, dagli spinaci, dal tabacco. Occorrono da 100 a 250 kg. di seme per ha. e i semi si collocano in numero di 5 0 6 ...
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TOSI, Pasquale
Francesco Surdich
– Nacque a San Vito di Santarcangelo di Romagna, nella ‘frazione del pontaccio’, il 27 aprile 1837 da Luigi e da Rosa Lagoresi, piccoli possidenti terrieri. Ebbe una [...] , Holy Cross e Capo Vancouver: a Holy Cross, i campi coltivati a patate, cavoli, barbabietole, carote e spinaci raggiunsero la decina, cifra indubbiamente rilevante se si tiene conto delle difficili caratteristiche ambientali e climatiche della zona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] e fibre forniscono un’alimentazione sufficiente per i lavoratori i cui terreni adesso producono riso, orzo, fave, lenticchie, spinaci e molte altre specie che traggono beneficio anche dalla messa in funzione di validi sistemi di irrigazione. Oltre ...
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spinace
s. m. – 1. Variante non com. di spinacio. 2. Termine usato nel commercio delle pietre preziose per definire una varietà di giada di colore verde-spinacio.
spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...