TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] in un bacino destinato alle naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storia dell'edificio teatrale in genere è quello è animato da esedre rettangolari e semicircolari che alternativamente spezzano la parete come ad Orange e da Aizanoi.
Il ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ingenuo, motivi di spirali disposti a giri concentrici, spezzano infatti la superficie uguale, creando una maggiore vibrazione al gusto delle o. barbariche. È il periodo delle grandi fibule dalle forme varie, delle armi decorate, dei fermagli di ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] dall'inserimento di tre corpi passanti, che ne spezzano l'andamento longitudinale e ricavano cappelle lungo le partire dagli anni trenta del sec. 14° erano molto più grandi di quelle che le avevano precedute e offrivano agli artisti nuove possibilità ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] su piani regolatori, ed in seguito rivolta a grandi infrastrutture e piani territoriali (a questi ultimi progetti il concorso per la progettazione di massima del piano regolatore di Spezzano della Sila (1953, primo premio ex aequo); il concorso per ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] sablé che avvolge la lorica del santo, però, spezzano la simmetria della figura, e reinventano in termini avendo ancora ultimato il lavoro, fu indirizzato alla lavorazione di una grande croce d'altare, di cui si conserva ancora il crocifisso (in ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] sommo con un occhio e con una serie di aperture che la spezzano. Per metà interrata a causa del bradisismo, la sala è costruita pertanto, l'esempio più antico di cupola interamente girata. Più grande è il cosiddetto tempio di Venere, in realtà sala d ...
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CAMERELLE
F. Tiné Bertocchi
Località nel comune di Castrovillari, zona di Celimarro, dove nel 1963 è stata rivenuta una villa rustica di età romana.
Piazzata su un largo pianoro, che si alza con ripido [...] da murature aggiunte, pavimenti sovrapposti e muri interni che spezzano il filo delle precedenti murature. Dai saggi di scavo eseguiti pochissimi: un cortile quadrato con vasca e un grande corridoio perimetrale con basi per colonne; forse un ...
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spezzare
v. tr. [der. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spèzzo, ecc.). – 1. a. Dividere in due o più pezzi qualche cosa che offre una certa resistenza, usando le mani: s. il pane (per l’espressione fig. s. il pane della scienza, v....
domo2
dòmo2 s. m. [dal fr. dôme «cupola», che risale al gr. δῶμα «casa» poi «tetto»; cfr. anche duomo2]. – 1. letter. Cupola; fig., volta del cielo: sotto il d. ceruleo (D’Annunzio). 2. a. In geologia, struttura anticlinale a forma di cupola,...