CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] da condur bene le cose. Sedotto da molte belle apparenze, e molto più delle parole e promesse loro, entrai con entrambi in una spezie di società, mi caricai di tutti i loro debiti, cui pagai puntualmente, ma in men di sei mesi mi trovai ingolfato in ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] a finire in un punto, essendo condotti in maniera che, nonostante la passione, abbia luogo negli amanti una certa spezie di puntiglioso donchisciottismo». Del suo modello comico Gigli, Pasquini allestì alla corte di Vienna La moglie giudice e parte ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] tutte parlanti» intessute di metri variabili, duetti e terzetti a profusione, «pezzi concertati» (ossia, per dirla col poeta, «spezie di cori» ove «cantano principalmente i personaggi in passione»; cfr. Robinson, I, 1999, pp. 515 s.), monologhi e ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...