spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] e bevande, anche, specialmente in passato, in medicina e in farmacia.
I Greci e i Romani fecero uso larghissimo di s.; esse provenivano per lo più dall’Estremo Oriente o dalle regioni rivierasche del ...
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Qualsiasi sostanza, liquida o solida, che viene aggiunta ai cibi per insaporirli, esaltarne il gusto o renderne il sapore più gradevole (come le spezie e le erbe aromatiche, l’olio, l’aceto, il sale ecc.). [...] nel caso del basilico, della menta; più spesso da foglie, come per il rosmarino; da frutti, quali l’anice, il coriandolo; da semi, come quelli di certe piante aromatiche (noce moscata); da rizomi (come quelli di curcuma); cortecce ecc. (➔ spezie). ...
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Florio, Vincenzo
Imprenditore (Bagnara Calabra 1799 - Palermo 1868). Figlio di commercianti – il padre aveva una bottega di spezie – nel 1828 rimase l’unico titolare dei beni di famiglia e decise di [...] tentare nuovi investimenti dimostrando grandi capacità imprenditoriali. Con Camillo Campostano assunse, nel 1829, la gerenza della Società anonima per la Regia interessata delle dogane per la privativa ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] se ne sviluppano con la cottura (carne) o con la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] questa, passa nel b. il massimo di prodotti dializzabili; se la cottura viene iniziata nell’acqua bollente, si produce una coagulazione superficiale che ostacola in parte la dialisi e si ottiene che la ...
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Preparazione a base di carne, grasso, frattaglie, sangue, in pezzi singoli o sotto forma di miscuglio più o meno finemente triturato, al quale vengono aggiunti sale, spezie, additivi e altri ingredienti [...] allo scopo di conferire al prodotto caratteristiche organolettiche particolari e conservazione più o meno lunga; in alcuni casi il prodotto viene sottoposto ad affumicatura. La carne impiegata è prevalentemente ...
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Spezia aromatica di odore simile al pepe (detta anche p. vero, pepe garofanato o pepe della Giamaica). È il frutto immaturo di Pimenta officinalis, che viene seccato al sole. Il pericarpo contiene ghiandole [...] per condimento aromatico-piccante, soprattutto in Gran Bretagna. La pianta è originaria dell’America Centrale ed è coltivata in varie regioni tropicali e specialmente in Giamaica.
Sono comunemente dette p. altre spezie dal sapore acre e piccante. ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] aggiunti. Tra questi composti dobbiamo ricordare l'ossido di etilene e l'ossido di propilene, che vengono aggiunti a spezie e droghe per la loro azione antimuffa, e l'anidride solforosa, ampiamente utilizzata in enologia poiché possiede un'azione ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] e i cibi stessi, le vivande, con riguardo soprattutto alla loro qualità e quantità, o all'uso di condimenti, spezie, ecc., nella loro preparazione.
La cucina nella storia
Antichità
Nella casa italica e romana primitiva il focolare era situato nell ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] , unicolori (in molte gradazioni di rosso, giallo, bianco) o variegati.
Chiodi di g. Droga usata anche come spezie, costituita da fiori in boccio, seccati al sole, di Eugenia caryophyllata, albero delle Mirtacee, originario delle isole Filippine ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...