piante medicinali e aromatiche
Alessandra Magistrelli
Preziose per la bellezza, in cucina, in farmacia
Le piante aromatiche e quelle medicinali, insieme alle spezie, rappresentano categorie vegetali [...] rimedi per malanni più o meno gravi; a volte le stesse sostanze delle piante aromatiche hanno proprietà medicinali. Le spezie sono piante essiccate utilizzate per insaporire e conservare i cibi. Molti di questi vegetali spesso stanno alla base di ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] se ne sviluppano con la cottura (carne) o con la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine ...
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Farmacista e botanico (Verona 1522 - Rivoli Veronese 1609). In contatto con i rappresentanti più significativi delle scienze naturali del suo tempo (Fracastoro, Aldrovandi, L. Ghini, Anguillara, A. Alpago, [...] e reperimento delle erbe medicinali indicate nelle ricette degli antichi. Al successo professionale e scientifico si aggiunse una fama non minore derivatagli dalle sue raccolte di oggetti naturali (spezie, piante, minerali e rarità di vario genere). ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] , unicolori (in molte gradazioni di rosso, giallo, bianco) o variegati.
Chiodi di g. Droga usata anche come spezie, costituita da fiori in boccio, seccati al sole, di Eugenia caryophyllata, albero delle Mirtacee, originario delle isole Filippine ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, [...] frutti immaturi disseccati dà il p. nero, con i semi dei frutti maturi e decorticati dà il p. bianco.
Il p. è una delle spezie più comunemente usate ed è noto sin dall’antichità greco-romana. Il p. nero è il p. comune, che si presenta in granelli di ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] . Il sapore della bevanda che se ne ricavava era troppo amaro per i palati occidentali, e per renderla bevibile venivano aggiunte spezie come il peperoncino. All'inizio del 17° secolo, si diffuse l'uso di aggiungere lo zucchero, e la bevanda divenne ...
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cipresso e ginepro
Alessandra Magistrelli
Piante simbolo di vita e di morte
Cipresso e ginepro appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cupressacee.
L'uno, il cipresso, che cresce in pianura [...] tra i rami di questa pianta.
Un tempo le bacche di ginepro venivano polverizzate e mischiate al pepe, allora spezie preziosissima. Oggi le bacche si utilizzano per aromatizzare molte acquaviti di cereali che danno il superalcolico gin, che prende ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] , del grano. Un capitolo a parte è dedicato nella Kāśyapīyakṛṣisūkti ai metodi specifici di coltivazione di legumi e spezie, quali fagioli, piselli, miglio, sesamo e pepe. In particolare, sono enumerate diverse varietà di fagioli e piselli: fagioli ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] postumo nel 1811), è di origine incerta e forse deriva dall'olandese droog, "secco", legato al periodo delle grandi importazioni di spezie da parte della flotta dei Paesi Bassi; oggi questo vocabolo è usato per indicare gli stupefacenti e soltanto in ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...