BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] Teoderico nel corso del suo placito, 851-852, ante gennaio 29), cominciarono a risalire come mercanti il Po con carichi di spezie e di sale in società coi Comacchiesi dapprima e poi "in proprio". Tanto che non pochi mercanti cremonesi, contestando il ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , specialmente oltremontani, che costituivano il prodotto più richiesto dai mercati orientali, dove venivano scambiati con altri (spezie, seta) assai apprezzati in Occidente. Nel 1200 i documenti genovesi lo ricordano acquistare tele di Reims. L ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] in una lettera, permetteva di arrivare ai mercati delle spezie più facilmente, senza contare la scoperta di un nuovo 03), dalla quale riportò un carico di 2200 quintali di spezie. Nel biennio precedente aveva finanziato il viaggio di A. Vespucci ...
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BATTISTA Genovese
Angela Codazzi
Sappiamo assai poco di questo navigatore del sec. XVI, che partecipò alla spedizione di Ferdinando Magellano. Il nome è ricordato con diverse forme: le più semplici [...] la "Trinidad". Queste, al giorno 8 nov. 1521, avevano raggiunto a Tidor le tanto desiderate Molucche e avevano colmato di spezie le stive. Avrebbero potuto spiegare le vele per la Spagna insieme, ma la "Trinidad" per una grave avaria non poté partire ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] lasciava auspicare, il console trovava un paese minato da una grave crisi, mentre le basi del commercio delle spezie sembravano sul punto di sgretolarsi sotto le cannonate delle caravelle portoghesi e molti signori indiani minacciavano di abbandonare ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , sullo Studio. Ad Anversa (lettera del 14 luglio) osserva con viva preoccupazione la grande quantità di mercanzie e di spezie affluenti su quel mercato, scrivendo con le lacrime agli occhi "veh vobis", ed informando sui prezzi correnti. La vivacità ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] periodici fogli; ed una delle cause certamente fu la condotta poco politica de' loro compilatori. Un giornalista deve, con una spezie di analisi, dare un'idea del libro su cui ragiona, e lasciare a' leggitori il formarne il giudizio. Se però non ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] avrebbe potuto trarre "molto proffitto et utile": una volta di più è il mitico Cataio la sede indiscussa dei tesori, delle spezie e delle ricchezze.
Il G. lasciò l'Inghilterra il 23 nov. 1608 e giunse a Venezia, attraverso Olanda e Germania, il ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] d'Egitto, ed essendo un possedimento grande e ricco, posto proprio di fronte alle località siriache dove giungevano le spezie, suscitava gli appetiti di molti principi e Repubbliche, a cominciare da Aragonesi, Veneziani, Genovesi; donde l'opportunità ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] parte si offrono occasioni per investire capitali nel commercio delle derrate alimentari, dei materiali da costruzione dei tessuti, delle spezie. Il genovino aureo del 1252, prima tra le monete d'oro coniate dalle città italiane, è la testimonianza ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...