RAMAZZOTTI, Guido
Mario Perugini
RAMAZZOTTI, Guido. – Nacque a Roma il 7 dicembre 1917, da Ausano e Anita Magnani. Fu erede di quinta generazione di una famiglia di imprenditori attivi nel settore liquoristico.
Il [...] e farmacista di origini bolognesi, aveva messo a punto nel 1815 la ricetta di un amaro tonico a base di oltre trenta spezie ed erbe officinali, che iniziò a produrre in un laboratorio in porta Volta a Milano e a commercializzare con il nome di ...
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giostra
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia, si registra, nel senso proprio di " combattimento a cavallo, fatto a fini di spettacolo ", in If XXII 6 vidi gir gualdane, / fedir torneamenti e correr [...] e giuochi, e per dar diletto a' popoli. Torneamento è quando le squadre vanno l'una contro dell'altra, e rappresentano una spezie di battaglia; giostra è quando l'uno va contro l'altro a corpo a corpo, e rappresenta la battaglia singolare ".
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riprestare
Francesco Vagni
Figura solamente in Pd XXXIII 69, con il significato di " concedere di nuovo ", " offrire di nuovo ": O somma luce che tanto ti levi / da' concetti mortali, a la mia mente [...] , sia pure tenue, di come appariva a lui nell'Empireo: " prestami della tua grazia sì, che nella mia memoria, ritornino quelle spezie visibili che vi furono quando ti vidi " (Ottimo); e il Landino: " rendi alla mia memoria una parte di quella gloria ...
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Kilwa
Antica città-Stato , nell’od. Tanzania meridionale. Posta su un’isola di fronte alla costa, esisteva già nel 9° sec., sotto il dominio della dinastia islamica Shirazi, il cui fondatore fu il mercante [...] traffici di oro, schiavi e avorio del Monomotapa e mercato di prodotti dall’Asia (tessuti, gioielli, porcellane e spezie). Nel 1332 Ibn Battuta la visitò e descrisse come città splendida, ricca e potente. Controllata brevemente dai portoghesi (1505 ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e [...] fortezza di Raimondo di Saint-Gilles, e Qubbè sulla destra. Caratteristici sono i mercati di legumi, stoffe e spezie (sūq). Importante porto commerciale collegato ai giacimenti petroliferi iracheni (Kirkuk) e sbocco di un’ampia regione agricola, è ...
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maniera (manera)
Bruna Cordati Martinelli
Nel valore fondamentale di " modo " il termine è presente soprattutto nel Fiore: XXXV 1 Languendo lungiamente in tal manera; LXXVII 8, LXIV 1, LXXXIII 2, CXV [...] di vertù materiate; II V 1 molte maniere di parlare; V 11, VI 6, IV IX 5, XI 7. Come sinonimo di spezie, in II IV 4 le spezie de le cose (cioè le maniere de le cose).
Le locuzioni ‛ per, in m. ' introducono la proposizione consecutiva in Pd XIII 17 ...
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mappila
Comunità musulmana residente nel Malabar e nel Karnataka meridionale (India), con rami nel Golfo Persico e in Malaysia. Ne fanno parte anche alcuni gruppi tamil del Nord-Ovest. Il loro vernacolo [...] la sintassi malayalam. Le origini dei m. risalgono al periodo di sincretismo religioso favorito dal commercio transoceanico delle spezie tra Arabia e Malabar, particolarmente attivo dal 9° sec. fino all’epoca coloniale. Gli scambi si interruppero con ...
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iaculo
Enrico Malato
Nome di una specie di serpenti libici - identificati nei moderni " saettoni " - citato da Lucano (IX 720) e ripreso da D. in If XXIV 86 insieme con quello di altri serpenti (anfisibena, [...] che vola ... Li iaculi assaliscono li uccelli in su li arbori... onde son detti ‛ iaculi ', cioè, lancianti " (Ottimo). Il Buti aggiunge che " questa è un'altra spezie che si lancia, e trafora quel che percuote, come una lancia o una saetta ". ...
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Saba
Regno sud-arabico (8°-7° sec. a.C.). Sorto nella parte centrorientale dell’od. Yemen, tra il 744 e il 681 a.C. è menzionato dai sovrani assiri Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib e appare [...] medio Eufrate, verso il 750 a.C. carovane sabee di cammelli avevano già stabilito il loro commercio d’incenso, di mirra e di spezie con il Nord. Il culmine del potere sabeo è raggiunto col grande sovrano (mukarrib) Karibil Watar verso il 700 a.C. In ...
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ceraste
Napoleone Eugenio Adamo
. Nel verso serpentelli e ceraste [le Furie] avien per crine (If IX 41) è l'unica presenza del vocabolo, che indica una specie di serpenti: " Serpentelli e ceraste dee [...] trecce " (Lombardi); ma il Boccaccio, forse sulla scorta di Virgilio e Stazio (" Tisiphone... / crinalem attollit longo stridore cerasten ", Theb. XI 65), precisa che le c. sono " una spezie di serpenti li quali hanno uno o due cornicelli in capo ". ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...