Florio, Vincenzo
Imprenditore (Bagnara Calabra 1799 - Palermo 1868). Figlio di commercianti – il padre aveva una bottega di spezie – nel 1828 rimase l’unico titolare dei beni di famiglia e decise di [...] tentare nuovi investimenti dimostrando grandi capacità imprenditoriali. Con Camillo Campostano assunse, nel 1829, la gerenza della Società anonima per la Regia interessata delle dogane per la privativa ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] se ne sviluppano con la cottura (carne) o con la torrefazione (caffè) o per reazioni chimiche che avvengono spontaneamente (vini stagionati); la maggior parte sono di origine vegetale, pochi di origine ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] un uomo d'affari: il D. infatti dirigeva una ditta commerciale da lui stesso fondata a Pisa per il traffico delle spezie. Come molti altri egli si interessava alla possibilità di trovare una nuova strada verso l'Oriente, per sottrarre la via delle ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] questa, passa nel b. il massimo di prodotti dializzabili; se la cottura viene iniziata nell’acqua bollente, si produce una coagulazione superficiale che ostacola in parte la dialisi e si ottiene che la ...
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garofano
Bruno Basile
Presente solo in If XXIX 127 Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse, il termine pare designare la spezie omonima, il cui uso prezioso viene rinfacciato da [...] novissime adinventa " (Benvenuto). Dato il contesto che vede colpiti scialacquatori, e dato il fatto ben noto del prezzo altissimo delle spezie nel Medioevo (si ricordi anche Cielo d'Alcamo Rosa fresca 91 " Molti so' li garofani, ma non che salma 'nd ...
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India portoghese
(o Estado de Índia) Una delle colonie facenti parte dell’impero portoghese d’oltremare. Alla «ricerca di spezie e di cristiani» e forte dei diritti di esplorazione sulla rotta delle [...] Indie orientali riconosciuti al Portogallo dal Trattato di Tordesillas, Vasco da Gama approdò a Calicut (India sudoccidentale) nel 1498; nel giro di pochi decenni i portoghesi acquisirono diverse basi ...
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Lisbona
Claudio Cerreti
Fra l’Atlantico e l’Europa
L’antico porto oceanico dell’Occidente, il grande emporio delle spezie, la città che voltava le spalle al continente per guardare al mare: Lisbona [...] è la testimonianza di tutto questo, ma oggi è una capitale piena di vitalità, di iniziative, di cultura, elegante, cosmopolita, piacevole da vivere. Una città che non ha perduto l’apertura verso l’oceano, ...
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eccedere
Mario Musti
Il verbo compare solo in If II 77 O donna di virtù sola per cui / l'umana spezie eccede ogne contento / di quel ciel c'ha minor lì cerchi sui, in senso figurato. Propriamente vale [...] " superare in eccellenza ", " avanzare ", " trapassare ", e così l' intendono sia gli antichi commentatori (Ottimo, Boccaccio, Buti), sia i moderni ...
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radaniti
Appellativo indicante la comunità mercantile ebraica che, fra il 5° e il 10° sec., dominò il commercio, soprattutto di schiavi, spezie e pellicce, fra l’Europa occidentale e l’Asia, fino alla [...] Cina. Restano ipotetiche l’origine del nome e l’identità dei r., descritti da Ibn Khurdadhbih; essi scomparvero con la distruzione delle vie commerciali cinesi, alla caduta della dinastia Tang, e con l’avvento ...
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belletta
Lucia Onder
In If VII 124 or ci attristiam ne la belletta negra, nel senso di " melma ": " Limo è quella spezie di terra, la qual suole lasciare alle rive de' fiumi l'acqua torbida... la qual [...] noi volgarmente chiamiamo belletta " (Boccaccio). Il vocabolo è già nel volgarizzamento delle Storie di Paolo Orosio di Bono Giamboni (Firenze 1849, 240 " Essendo Sarno molto cresciuto, aveva lasciato ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...