STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] arrestare e condurre in Campidoglio Stefaneschi, nonostante questi fosse ormai in punto di morte («Questo omo così nobile, sotto spezie de securitate infermo a morte, per terrore de tutta l’aitra iente fece pigliare nella propria casa, nelle mano ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] , è storicamente accertato che furono gli Amalfitani a perfezionare questo strumento già conosciuto dagli Arabi. Dominatrice del mercato delle spezie, dei profumi, della seta e dei tappeti pregiati, Amalfi coniò nel 11° secolo il soldo d'oro, il tarì ...
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MAGELLANO, Ferdinando (port. Magalhães, sp. Magallanes)
Alberto Magnaghi,
Nacque di nobile famiglia a Sabrosa, provincia di Trazos-Montes, nel 1480. Per una sorte che è comune agli altri sommi navigatori [...] del progetto di Magellano. Ma non si deve dimenticare che l'idea non era nuova. Un tentativo di pervenire al paese delle spezie da SO. era già stato fatto da A. Vespucci, per conto del Portogallo, nel suo memorando viaggio del 1501-1502, in cui ...
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È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] Strinse quindi un trattato commerciale con Malacca, e poté inviare a re Emanuele otto navi cariche di cannella e di altre spezie preziose. È questa la flottiglia, che, al comando di Fernando Soares, il 1 febbraio 1506 scopriva la costa orientale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] da Pistoia (1387-1458), Carlo Marsuppini (1398-1453) e Ambrogio Traversari (1386-1439). Lavorò inizialmente nella bottega di spezie di proprietà della famiglia; alla morte del padre nel 1428, si trovò a dover sostenere improvvisamente sia l’attività ...
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cavallo
Andrea Mariani
Numerose occorrenze, ma solo in Convivio e Inferno; un esempio in Fiore e uno in Detto.
Dei tre casi che compaiono in Inferno, due si riferiscono al c. di Troia, che fé la porta [...] ... bel vestimento; e poi lo cavallo; e poi una donna (IV XII 16). Non tutti i c. sono di buona natura: in ciascuna spezie di cose veggiamo l'imagine di nobilitade e di viltade: onde spesse volte diciamo uno nobile cavallo e uno vile, e uno nobile ...
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LAURACEE (lat. scient. Lauraceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, con fiori ciclici, omoclamidi, generalmente trimeri, monoclini o diclini, actinomorfi. L'asse fiorale [...] (2 specie; v. alloro); Cassytha (16 specie tropicali, parassite), C. filiformis si trova in tutte le regioni tropicali.
Per la ricchezza di olî essenziali le Lauracee forniscono numerose piante aromatiche, che vengono usate come droghe e come spezie. ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...]
Negli ultimi mesi del 1566 partì da Goa per Malacca, su un galeone della Corona portoghese che andava a Banda a caricare spezie. La rotta passava al largo di Ceylon, per il canale delle Nicobare e Sumatra (che il viaggiatore chiama Taprobana). Fu, a ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] per Aden, La Mecca e Il Cairo, aveva messo in crisi Venezia che deteneva, in Europa, il monopolio del commercio delle spezie.
Il C. descrisse, poi, la terra di Cambaia (Cambay, a est della foce dell'Indo) produttrice di "indaco, storace liquido ...
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orto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre otto volte (di cui due nel Fiore), sempre con valore traslato. In Rime CVI 147 crede amor fuor d'orto di ragione, la metafora si può rendere con " campo ", " dominio [...] tra il significato suo comune e l'uso poetico per ‛ oriente ' (cf. Purg. XXX, 2; Parad. IX, 91), paese del garofano e consimili spezie od aromi ".
In If XXXIII 119 le frutta del mal orto di cui fa cenno frate Alberigo (convitatore in Faenza dei suoi ...
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spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...