Astronomo (Bischofteinitz, Boemia, 1781 - Vienna 1840), professore e direttore degli osservatorî di Cracovia (1807), di Kazan´ (1810), di Buda (1816), di Vienna (1819); gli si debbono varî strumenti astrofisici. [...] e un'opera divulgativa: Die Wunder des Himmels (1834-36). n Il nipote Otto (Vienna 1842 - ivi 1864) realizzò uno spettroscopio autocollimatore, basato su un prisma triangolare (con angoli diedri 30º, 60º, 90º: prisma di L.) percorso dalla luce due ...
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Fisico (Honesdale, Pennsylvania, 1848 - Baltimora 1901), prof. (dal 1876) nella Johns Hopkins University; socio straniero dei Lincei (1894). Nel 1880 effettuò, con il metodo di J. P. Joule, una determinazione [...] a elevatissimo grado di precisione la costruzione di reticoli di diffrazione: ne costruì alcuni con oltre mille righe per millimetro. Ideò uno spettroscopio a reticolo concavo, con il quale determinò con grande precisione le righe di Fraunhofer. ...
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Astronomo francese (Parigi 1824 - ivi 1907), direttore (dal 1875) del nuovo osservatorio astrofisico di Meudon, presso Parigi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Nel 1857 andò in Perù con i fratelli [...] dello spettro solare e, contemporaneamente a N. Lockyer (ma indipendentemente), mostrò la possibilità di osservare mediante lo spettroscopio le protuberanze del Sole al di fuori delle eclissi totali (1868). Per studiare il passaggio di Venere sul ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] (la riga Hα. a 6563 Å) in emissione sopra le macchie, osservando per la prima volta le facole cromosferiche (Osservazioni spettroscopiche di macchie solari fatte a Firenze, in Mem. d. Soc. spettrosc. it., I [1872], pp. 31-39).
Contemporaneamente alla ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] elettrici; una significativa formulazione (1858) dei due principî della termodinamica; l'invenzione (con R. W. Bunsen) dello spettroscopio e le ricerche sulle righe di Fraunhofer (1859); la legge (1860) sui poteri emissivi, che, fornendo un metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] più impegnativo e fondamentale degli studi economici e sociali in generale e di quelli econometrici in particolare (Econometristi allo spettroscopio, cit., p. 179).
Circa l’econometria, d’altra parte: «si potrebbe forse rilevare una tendenza – a mio ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] obiettivo di Amici del grande rifrattore equatoriale dell'osservatorio di Arcetri, al quale già nel 1921 era stato applicato uno spettroscopio per l'osservazione delle protuberanze del tipo già in funzione a Catania.
Con questo strumento e poi con la ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] Il L. morì a Padova il 6 luglio 1914.
Fonti e Bibl.: A.M. Antoniazzi, G. L., in Memorie della Soc. degli spettroscopisti italiani, s. 2, 1914, vol. 3, pp. 132-134; Id., G. L., in Astronomische Nachrichten, CXCVIII (1914), coll. 485 s.; E. Millosevich ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] IX (1900), pp. 329-336.
I disegni dei profili solari, iniziati dal Respighi nel 1869, osservando con la fessura dello spettroscopio allargata e munita di vetro rosso, vennero eseguiti dal G. con lo stesso metodo: Disegni dell'orlo solare tratti dalla ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] tutta la vita.
Tra il 1913 e il 1914, per suggerimento di A. Garbasso, si interessò a problemi di spettroscopia, giungendo alla sua scoperta più importante, quella dell'effetto del campo elettrico sulle righe spettrali (il cosiddetto "effetto Stark ...
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spettroscopio
spettroscòpio s. m. [comp. di spettro- e -scopio, dal ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 dal chimico e fisico ted. R. W. von Bunsen]. – Apparecchio per produrre e osservare lo spettro di una sorgente luminosa, essenzialmente...
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...