spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] visualizzati tramite display o, come avviene comunemente nell’analisi qualitativa, registrati sotto forma grafica.
Nelle tecniche spettroscopiche di tipo classico l’intensità della radiazione emergente dal campione è piuttosto piccola e il segnale ...
Leggi Tutto
spettrobolometro In astrofisica, spettroscopio destinato allo studio di radiazione elettromagnetica avente come rivelatore un bolometro, cioè un rivelatore termico. Normalmente è utilizzato nelle lunghezze [...] d’onda che vanno dal lontano infrarosso al millimetrico. Spettrobolografo S. registratore ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] verso la Terra o in direzione opposta (moto radiale) non erano disponibili. Huggins peraltro era convinto che si potesse usare la spettroscopia al fine di misurare il moto di una stella lungo la visuale, osservando una data riga del suo spettro e ...
Leggi Tutto
Astronomo (Bischofteinitz, Boemia, 1781 - Vienna 1840), professore e direttore degli osservatorî di Cracovia (1807), di Kazan´ (1810), di Buda (1816), di Vienna (1819); gli si debbono varî strumenti astrofisici. [...] e un'opera divulgativa: Die Wunder des Himmels (1834-36). n Il nipote Otto (Vienna 1842 - ivi 1864) realizzò uno spettroscopio autocollimatore, basato su un prisma triangolare (con angoli diedri 30º, 60º, 90º: prisma di L.) percorso dalla luce due ...
Leggi Tutto
Astronomo francese (Parigi 1824 - ivi 1907), direttore (dal 1875) del nuovo osservatorio astrofisico di Meudon, presso Parigi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Nel 1857 andò in Perù con i fratelli [...] dello spettro solare e, contemporaneamente a N. Lockyer (ma indipendentemente), mostrò la possibilità di osservare mediante lo spettroscopio le protuberanze del Sole al di fuori delle eclissi totali (1868). Per studiare il passaggio di Venere sul ...
Leggi Tutto
DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] (la riga Hα. a 6563 Å) in emissione sopra le macchie, osservando per la prima volta le facole cromosferiche (Osservazioni spettroscopiche di macchie solari fatte a Firenze, in Mem. d. Soc. spettrosc. it., I [1872], pp. 31-39).
Contemporaneamente alla ...
Leggi Tutto
ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] obiettivo di Amici del grande rifrattore equatoriale dell'osservatorio di Arcetri, al quale già nel 1921 era stato applicato uno spettroscopio per l'osservazione delle protuberanze del tipo già in funzione a Catania.
Con questo strumento e poi con la ...
Leggi Tutto
LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] Il L. morì a Padova il 6 luglio 1914.
Fonti e Bibl.: A.M. Antoniazzi, G. L., in Memorie della Soc. degli spettroscopisti italiani, s. 2, 1914, vol. 3, pp. 132-134; Id., G. L., in Astronomische Nachrichten, CXCVIII (1914), coll. 485 s.; E. Millosevich ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] volta da Robert Bunsen, Henry E. Roscoe e Gustav Robert Kirchhoff a Heidelberg nel 1859 e l'applicazione dello spettroscopio all'astronomia, compreso l'uso della fotografia per registrare e studiare le linee dello spettro, ebbe inizio subito dopo ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] IX (1900), pp. 329-336.
I disegni dei profili solari, iniziati dal Respighi nel 1869, osservando con la fessura dello spettroscopio allargata e munita di vetro rosso, vennero eseguiti dal G. con lo stesso metodo: Disegni dell'orlo solare tratti dalla ...
Leggi Tutto
spettroscopio
spettroscòpio s. m. [comp. di spettro- e -scopio, dal ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 dal chimico e fisico ted. R. W. von Bunsen]. – Apparecchio per produrre e osservare lo spettro di una sorgente luminosa, essenzialmente...
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...