GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] -lucida, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 4, V [1889], pp. 1-6) e uno spettroscopio a visione diretta (Spettroscopio a visione diretta, senza prismi né reticoli, in Rendiconti della R. Accademia di scienze fisiche e matematiche di ...
Leggi Tutto
ATMOSFERICA La scintillazione delle stelle fisse, cioè la variazione rapida dell'intensità luminosa, come appare all'occhio, accompagnata da rapidi cambiamenti di colore, particolarmente quando esse sono [...] successioni dei diversi colori.
Le indagini sistematiche più complete furono eseguite negli anni 1868-69, con uno spettroscopio, dal Respighi, direttore dell'Osservatorio del Campidoglio. Egli osservò che in condizioni atmosferiche normali lo spettro ...
Leggi Tutto
PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] per il marmo, per l'ambra, di cui è stata ampiamente studiata la provenienza in base all'analisi chimico-fisica (mediante spettroscopio di massa, raggi X, ecc.), per il turchese. Si analizzano inoltre i materiali da costruzione, i vetri, le vernici e ...
Leggi Tutto
Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] da permettere il riconoscimento di minime quantità di clorofilla. I due componenti a e b differiscono di poco quanto a proprietà spettroscopiche, le quali del resto variano di poco col variare del solvente; ma la clorofilla nelle foglie vive non ha ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] identificare quantità prima di allora troppo minuscole per essere notate, se non da olfatti molto ben esercitati.
La spettroscopia presentava implicazioni ancora più importanti, che finirono per unire la chimica e la fisica in una vera grande sintesi ...
Leggi Tutto
TASSINARI, Paolo
Franco Calascibetta
– Nacque il 3 novembre 1829 a Castel Bolognese, un paese sulla via Emilia, tra Faenza e Imola, ultimo figlio di Gabriele, farmacista, e di Teodora Galati.
La farmacia [...] scopo intraprese un viaggio a Heidelberg dove operava Robert Bunsen. Dalla città tedesca Tassinari portò a Pisa uno spettroscopio, lo strumento ideato solo pochi anni prima da Bunsen insieme a Gustav Kirchhoff, che rendeva possibile l’identificazione ...
Leggi Tutto
assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] assorbanza) e massico: v. oltre: Spettro di a.: (a). ◆ [OTT] Spettro di a.: (a) lo spettro d'uscita di uno spettroscopio nel quale un materiale sia stato fatto attraversare da una radiazione policromatica, per es., da luce bianca; è costituito dallo ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio [Comp. di tele- e -scopio] [LSF] (a) Strumento ottico per la visione di oggetti distanti, propr. t. ottico (v. oltre). (b) Estensiv., nome di dispositivi per rivelare e misurare [...] astri o di studiarne caratteristiche spettrali o di altro genere, la lastra fotografica o lo strumento di misurazione (spettroscopio, ecc.) raccolgono direttamente l'immagine obiettiva e l'oculare potrebbe anche mancare (come capita, per es., in ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] fare le sue scoperte delle righe di Fraunhofer sugli spettri stellari, come egli stesso riferisce, con uno spettroscopio speciale suggeritogli dall'Amici. Notevoli e storici sono i due obiettivi astronomici che egli poté costruire avendo acquistato ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] eseguite con strumenti di maggiore potenza (Osservazioni della variabile 68 u Herculis = Ch. 6202, in Memorie della Soc. degli spettroscopisti italiani, s. 2, II [1913], pp. 3-10; Osservazioni sulla variabile X Herculis, ibid., III [1914], pp. 2 s ...
Leggi Tutto
spettroscopio
spettroscòpio s. m. [comp. di spettro- e -scopio, dal ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 dal chimico e fisico ted. R. W. von Bunsen]. – Apparecchio per produrre e osservare lo spettro di una sorgente luminosa, essenzialmente...
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...