NEBULOSE
Azeglio Bemporad
1. Varie speae di nebulose. Gli antichi conoscevano una sola nebulosa stellare, quella descritta da Ovidio: "Est via sublimis, coelo manifesta sereno: Lactea nomen habet candore [...] parallassi di queste nebule oscillano fra 0″,002 e 0″,023; sono dunque dell'ordine delle parallassi stellari.
Dalle ricerche spettroscopiche che sono state condotte da W. W. Campbell sono risultate masse da 20 a 200 volte più grandi della massa del ...
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Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] , isolato dal Mosander intorno al 1840, era sdoppiabile in due elementi: il praseodimio e il neodimio. Per tali ricerche l'A. si serviva dello spettroscopio. Per aumentare la quantità di luce emessa dai suoi sali e che doveva essere esaminata allo ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] (la riga Hα. a 6563 Å) in emissione sopra le macchie, osservando per la prima volta le facole cromosferiche (Osservazioni spettroscopiche di macchie solari fatte a Firenze, in Mem. d. Soc. spettrosc. it., I [1872], pp. 31-39).
Contemporaneamente alla ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] elettrici; una significativa formulazione (1858) dei due principî della termodinamica; l'invenzione (con R. W. Bunsen) dello spettroscopio e le ricerche sulle righe di Fraunhofer (1859); la legge (1860) sui poteri emissivi, che, fornendo un metodo ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] e al linguaggio della s. ottica, la prima a essere attuata; ciò è particolarmente vero per i vari settori spettroscopici relativi al campo delle radiazioni elettromagnetiche che va dalle radioonde ai raggi X, tanto che nella s. ottica si finisce ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] in media ammontano a circa 2 km./sec. dal centro della macchia verso l'esterno, e si trovano a un basso livello spettroscopico, come è quello dato dalle righe meno intense. Per le righe più intense il moto si inverte e, restando sempre parallelo alla ...
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PROCTOR, Richard Anthony
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo inglese, nato a Chelsea il 23 marzo 1837, morto a New York il 12 settembre 1888. Occupa nella letteratura scientifica inglese del secolo [...] celesti più vicini a noi. Pubblicò diversi atlanti stellari ad uso degli astronomi dilettanti, e un volumetto sullo spettroscopio (Lo Spettroscopio e le sue applicazioni, trad. ital. di F. Porro, Milano 1886). Un'altra priorità gli è riconosciuta ...
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Runge Carl David Tolme
Runge 〈rùng✄ë〉 Carl David Tolmé [STF] (Brema 1856 - Gottinga 1927) Prof. di matematica nel politecnico di Hannover (1886) e poi nell'univ. di Gottinga (1904). ◆ [GFS] [OTT] Bande [...] di R.-Kutta: categoria di metodi per la risoluzione numerica di equazioni differenziali: v. calcolo numerico: I 409 f. ◆ [FAT] Spettroscopio di R.-Paschen: è costituito da un reticolo di diffrazione concavo, di raggio r, e una fenditura d'ingresso ...
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LOCKYER, Sir Joseph Norman
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Rugby il 17 maggio 1836, morto a Sidmouth il 17 agosto 1920. Cominciò la sua carriera in un ufficio governativo nel 1857, dedicando [...] il L. rivolse principalmente la sua attenzione allo spettro solare, cominciando le sue ricerche nel 1866 con osservazioni spettroscopiche delle macchie. Subito espresse il suo pensiero sulla possibilità di vedere le protuberanze solari anche in pieno ...
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protuberanza
protuberanza [Der. del part. pres. protuberans -antis del lat. protuberare "gonfiarsi in fuori", comp. di pro- "davanti" e tuber -eris "gonfiore"] [ASF] P. solari: nubi di gas che si protendono [...] . Lockyer e P.C. Janssen, i quali nel 1868 le osservarono, indipendentemente, al bordo del Sole, a mezzo di uno spettroscopio con fessura allargata. La prima serie di osservazioni sistematiche di p. fu iniziata, intorno al 1869, da L. Respighi presso ...
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spettroscopio
spettroscòpio s. m. [comp. di spettro- e -scopio, dal ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 dal chimico e fisico ted. R. W. von Bunsen]. – Apparecchio per produrre e osservare lo spettro di una sorgente luminosa, essenzialmente...
spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...