Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] confrontabili nei due casi. Ciò è dovuto al fatto che il tipo di legame, e quindi le sue conseguenze strutturali e spettroscopiche, è praticamente lo stesso sia che il CO sia legato a un cluster di pochi atomi, sia che interagisca con una superficie ...
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Questi due termini significano in ematologia l'aumento del numero dei globuli rossi del sangue (eritrociti) che in condizioni normali sono nell'uomo circa 5 milioni per millimetro cubico; nella donna 4,5; [...] con il numero degli eritrociti, sicché il valore globulare è inferiore all'unità (ipocromia), ma per i caratteri spettroscopici, il contenuto in ferro, il potere di fissazione dell'ossigeno, non dimostra differenze dall'emoglobina del sangue normale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] 'energia, la velocità e le orbite degli elettroni e congetture che ben si accordavano non soltanto con i dati spettroscopici, ma anche con stime indipendenti del raggio dell'atomo e del potenziale di ionizzazione. In conclusione, la teoria funzionava ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] accessibili da Terra, per il maggior diametro D, che consente la raccolta di molti più fotoni, essenziale per scopi spettroscopici. Inoltre, soprattutto nel vicino IR, l’uso dell’ottica adattiva consente immagini di pari qualità ottica, dato che la ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] metà del 19° sec. ne aggiunsero un’altra quindicina; successivamente si ebbero nuove scoperte in seguito all’introduzione dei metodi spettroscopici (1860-63) e con l’introduzione da parte di D.I. Mendeleev del sistema periodico degli elementi. Gli ...
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PLÜCKER, Julius
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Bruno PONTECORVO
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Matematico e fisico, nato il 16 luglio 1801 a Elberfeld, morto a Bonn il 22 maggio 1868. Studiò a Bonn e a Parigi (1823-24) e fu professore [...] tubo di Plücker, mentre funziona normalmente, è relativamente bassa: non supera in alcun punto i 100°.
I tubi di Plücker sono molto usati in spettroscopia, per esaminare lo spettro di sostanze gassose. Le forme più comuni d'un tubo di Plücker per usi ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] di Antonio Garbasso, direttore dei laboratori di fisica all’Università di Firenze, situati ad Arcetri, dove continuò a occuparsi di spettroscopia. Alla morte del padre, nel 1924, la madre si trasferì a Firenze e Rasetti, che fino ad allora aveva ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] ; l’introduzione degli elaboratori elettronici nelle strumentazioni, che hanno consentito di applicare tecniche interferometriche a molte spettroscopie con ulteriori riduzioni di scala, risparmi di tempo e di costi complessivi.
Per tali motivi è ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] . La prima utilizzazione della radiazione di s. si ebbe nel 1963 a opera di R. Madden e K. Codling in studi spettroscopici sui gas nobili presso l’elettrosincrotrone da 180 MeV del National bureau of standards di Washington.
Dall’uso ‘parassitico’ di ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ecc., hanno valso in circa dieci anni a dare una buona, se non completa, interpretazione dell'enigma dei fenomeni spettroscopici di emissione e di assorbimento, anche alterati da campi magnetici (fenomeno di Zeeman) o da campi elettrici (fenomeno di ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...