VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] vera l'ipotesi che la variazione di luce di Algol è dovuta a eclisse, e scopriva l'esistenza dei sistemi spettroscopici binarî, nei quali una delle componenti è relativamente oscura (Spica).
Nel 1892 pubblicava un catalogo di velocità radiali per 52 ...
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Rowland Henry-Augustus
Rowland 〈róulënd〉 Henry-Augustus [STF] (Honesdale, Pennsylvania, 1848 - Baltimora 1901) Prof. di fisica nella Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1876); socio straniero dei Lincei [...] continua (derivante dal moto circolare delle cariche di polarizzazione fisse nel disco). ◆ [OTT] Fantasmi di R.: nella spettroscopia, righe spurie, di debole intensità, che appaiono simmetricamente intorno a righe di spettri dati da un reticolo di ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] di arco e cioè al minimo misurabile, con qualche sicurezza, con i nostri mezzi. S'applica allora il metodo delle parallassi spettroscopiche, dovuto in gran parte a W. S. Adams e A. Kohlschutter (1913). Per darne un cenno, ricordiamo che - a parità di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di una specie in soluzione non serve la concentrazione totale, ma solo la quantità disponibile per determinate reazioni.
Metodi spettroscopici. - Si basano sulla misura e sullo studio di uno spettro. In origine uno spettro indicava la gamma di colori ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] 2. A differenza del carbonio, non forma legami multipli utilizzando orbitali p (se non in specie labili, rivelabili con metodi spettroscopici). Si combina rapidamente con gli alogeni a formare composti del tipo SiX4; con l’ossigeno reagisce a 800 °C ...
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raffinamento strutturale
Annibale Mottana
Risolvere una struttura cristallina significa determinare il numero e la posizione dei singoli atomi che costituiscono la sostanza in un piccolo volume geometricamente [...] da neutroni, che reagiscono meglio con gli atomi leggeri, oppure a verifiche della simmetria ottenute con metodi spettroscopici. Normalmente il raffinamento inizia con cicli d’analisi per trasformata di Fourier dei dati ottenuti per diffrazione dei ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] un prototipo messo a punto da C. E. Weir, E. R. Lippincott, A. Van Valkenburg e E. N. Bunting nel 1959 per studi di spettroscopia in infrarosso a 30.000 atm - ha ottenuto pressioni di 550 GPa (5,5 Mbar, cinque milioni e mezzo di atmosfere circa) e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] la globulina o globina. Questo dualismo fu scoperto nel 1863 nell'emoglobina da George G. Stokes grazie a metodi spettroscopici e ripreso da Hoppe-Seyler l'anno seguente. L'idea successiva, secondo cui la variabilità delle proteine era riconducibile ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] centro della galassia su orbite approssimativamente circolari (v. fig. 3). Il suo moto può essere misurato tramite studi spettroscopici, basati sull'effetto Doppler nelle righe di assorbimento o di emissione che forniscono le ‛curve di rotazione' V ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] che essa ha per l'atomo di idrogeno.
A conferma dell'esattezza di queste considerazioni si può prendere in esame il comportamento spettroscopico di un ione positivo, cioè di un atomo dal quale sono stati tolti uno o più elettroni (per fissare le idee ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...