L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] -Célestin Jamin (1818-1886) con misurazioni rifrattometriche, Mascart, che succedette a Regnault al Collège de France e lavorò in spettroscopia, e Marie-Alfred Cornu (1841-1902), che raffinò il lavoro di Fizeau sulla velocità della luce.
In altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] formarono ricercatori per gli sviluppi postbellici che avrebbero condotto allo sviluppo di maser, laser e transistor, alla spettroscopia delle microonde e a una nuova comprensione dei fenomeni nel campo della fisica della materia condensata (poi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] numero di Avogadro) o per centimetro cubico di gas in condizioni normali L (numero di Loschmidt), nonché alla frequenza spettroscopica R (costante di Rydberg). La carica dell'elettrone rivestiva un ruolo di assoluto rilievo, dal momento che dal suo ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...