AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] ; E. Vitale, Il tentativo d'introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-52), Roma 1951, p. 14, passim;G. Manacorda, Lo spettro del comunismo nel Risorgimento, in Trenta anni di vita e lotte del P. C. I., Quaderno di Rinascita, II[1951], pp. 7 ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] da Roma). La pericolosità di queste posizioni per l'unità del mondo cattolico, scorgendosi dietro, di esse lo spettro del luteranesimo, indusse il neo-eletto pontefice Pio VI al tentativo di ottenere dallo Hontheim una piena ritrattazione e ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] du jacobinisme del Barruel il C. si ispirava per rappresentare la Chiesa come unico baluardo contro lo "spettro sanguinoso del '93", riapparso nelle sembianze del "socialismo" al cui trionfo stavano concorrendo democratici, mazziniarà e, perfino ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] , uno francese, cercò di spingere il governo pontificio a concedere alcune moderate riforme che pensava potessero allontanare lo spettro della rivoluzione e rafforzare il dominio papale: a tal fine egli inviò, ai primissimi del gennaio 1832, il ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] uno strappo rivoluzionario ma di una lenta evoluzione.
Di notevole c'era in questo scritto che, pur di esorcizzare lo spettro di un'Italia esposta al corruttore influsso della stampa transalpina e quindi devastata da una rivoluzione che, a suo dire ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto procedere del S. Uffizio che potesse evocare lo spettro dell'Inquisizione di tipo spagnolo, sia lo spessore dello strato cittadino interessato alla svolta filosofico-scientifica di fine ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] di Trento ha espunto e condannato i testi non canonici. Le fonti cui il G. dichiara di aver attinto rivelano lo spettro di interessi dell'autore e nello stesso tempo gli impacci di questa agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ad abate commendatario dell'abbazia di Subiaco e a prefetto dell'importante Congregazione dell'Indice (4 luglio 1853), allontanava lo spettro dei debiti e consentiva un tenore di vita che, quantificato qualche anno prima in 1.706 scudi annui per le ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] , mostra una significativa presenza di opere scientifiche di argomento matematico, ingegneristico e astronomico che riflette lo spettro di attività nelle quali i missionari erano impegnati in Cina, specialmente presso la corte imperiale di Pechino ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , in campo esegetico, nella formulazione delle ipotesi, assumeva le esigenze autonome del lavoro critico confrontandosi con l'ampio spettro dei vari ricercatori, senza privilegiare quelli di matrice cattolica. Si muoveva, in ogni caso, su una linea ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...