Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto con un prisma, rispettivamente con quelle che saranno chiamate radiazione infrarossa e ultravioletta. ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] del così detto equivalente meccanico della luce, e per la definizione di ciò che deve intendersi per limiti dello spettro visibile. Nel 1925 pubblicò l'ultima memoria sull'argomento specifico della fotometria, memoria che trattava in modo organico i ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] ; E. Vitale, Il tentativo d'introdurre il matrimonio civile in Piemonte (1850-52), Roma 1951, p. 14, passim;G. Manacorda, Lo spettro del comunismo nel Risorgimento, in Trenta anni di vita e lotte del P. C. I., Quaderno di Rinascita, II[1951], pp. 7 ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] è documentata da circa centoventi pubblicazioni su argomenti di chimica, di mineralogia e di geochimica a testimonianza del suo spettro di interessi che si sono evoluti nell'arco di oltre mezzo secolo di produzione scientifica.
I primi lavori sono ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] ottave intitolate Furioso alla birresca, in cui sono identificati i grandi nemici del poeta, i suoi persecutori di sempre: lo spettro della fame, l'ossessione dei debiti, la persecuzione degli sbirri.
Il C. fu molto vicino alla famiglia degli Atti e ...
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LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] occasione dell'eclisse solare del 22 dic. 1870 e proseguirono con una serie di osservazioni delle righe lucide dello spettro cromosferico del Sole (Osservazioni spettroscopiche del bordo solare fatte nel R. Osservatorio di Padova durante l'anno 1871 ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] un aumento di quattro gradi per portare la seconda delle righe d al posto della prima (Sullo spostamento delle linee dello spettro, Palermo 1870).
Il B. studiò l'indice di rifrazione di alcuni alcoli; stabilì le norme per la graduazione della bussola ...
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Zemeckis, Robert
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. È giunto all'attenzione del grande pubblico con la trilogia inaugurata da Back [...] seguito, Z. ha realizzato Forrest Gump e Contact, film quest'ultimo che gli ha permesso di ampliare ulteriormente lo spettro delle sue indagini e delle sue problematiche, ponendo con sconcertante lucidità l'esigenza di un rinnovamento delle immagini ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] due giovani chiamato degli 'atomi gonfi', oggi noti come 'atomi di Rydberg'), e con Georg Placzek, con cui studiò lo spettro Raman rotazionale dell’ammoniaca.
Nel 1933 sposò Ginestra Giovene, anche lei laureata in fisica, da cui avrebbe avuto quattro ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...]
Per il Quirino, riservato in quei tempi a un repertorio di operette e di, drammomi avventurosi, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, dove egli allestì Fra ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...