FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] B. Buzano, L. Geymonat, E. Persico.
L'aspetto caratteristico della personalità del F. è costituito dall'ampio spettro dei suoi interessi culturali: matematica pura, matematica applicata, questioni metodologiche in campo matematico e fisico, problemi ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] per es., non abbandonarono in alcun momento la loro dipendenza da una forma di attività di caccia-raccolta ad ampio spettro e dalla pesca; infatti, in queste aree l'agricoltura intensiva non offriva vantaggi rilevanti per la sussistenza, mentre, come ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] del passaggio nella sua bottega e la cronologia del soggiorno bolognese rimangono nodi insoluti della filologia longhiana. Nello spettro di ipotesi avanzate intorno alle modalità e ai tempi del viaggio in Emilia - questi ultimi oscillanti nella ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] di plastica, accuratamente catalogati e selezionati, posti sul pavimento in New stones Newton's tones (1979) ripropone lo spettro cromatico della luce; Generations (1988) presenta forme lenticolari di cristalli di gesso e Code Noah (1988) la catena ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] , e in alcuni casi sembra ricordare l’iconografia sacra di San Cristoforo. La pittura asciutta, cromaticamente ancorata allo spettro del reale, contribuisce ad aumentare l’empatia dell’osservatore e l’evocazione di ricordi, favoriti da una dimensione ...
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Archeologo, nato a Vittoria (Ragusa) il 17 luglio 1907, morto a Pisa il 3 dicembre 1998. Nella Scuola normale superiore di Pisa si perfezionò (1930-31) con A. Mancini e B. Pace; fu poi assistente di R. [...] teatro), Medma, Marzabotto, Spina (dove scavò una necropoli con ricchi corredi), Sovana e Cavallino. Molto vasto lo spettro delle sue indagini storico-artistiche: dall'arte greca a quella romana; dall'architettura alla scultura. Fondamentali sono i ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] l’esame di abilitazione alla libera docenza in fisica sperimentale con una tesi dal titolo Come varia nel tempo lo spettro della scintilla elettrica, dichiarata degna di stampa negli Annali della Scuola normale superiore. Dal 1922 fu incaricato di ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] designante qualcosa di eterogeneo e addizionale rispetto ai termini comportamentali. Di qui quello che R. chiama il "dogma dello spettro nella macchina", per il quale il corpo sarebbe una sorta di "macchina" guidata e regolata dalla mente e da un ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] tali progetti emerge una p. concepita in termini sia intrapsichici sia interpersonali e caratterizzata dall'ampliamento dello spettro dell'attività mentale non conscia (non coincidente né con il preconscio, né con quanto viene difensivamente escluso ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] ., carn. 1863), Il falco della rupe (coreografo G. Ronghi, Milano, Teatro Carcano, carn. 1864), Goffredo di Warch ovvero lo spettro di un duca (coreografo G. Pratesi, Milano, Teatro alla Canobbiana, carn. 1866), Emma, in collaborazione con P. Giorza ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...