Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] di cui fu presidente sino alla morte. Nel 1970 fu nominato senatore a vita. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Lo spettro del comunismo, 1914-1921 (1921); Six ans de guerre civile en Italie (1931; trad. it. 1945); Pagine di diario (1947 ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] si scinde nei colori dell’iride. Newton osservò che un raggio di sole, attraversando il prisma, si dilata in uno spettro oblungo, e il rosso e il violetto ai suoi due estremi delimitano i colori intermedi. Misurando angoli, figure, distanze dei ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] da Roma). La pericolosità di queste posizioni per l'unità del mondo cattolico, scorgendosi dietro, di esse lo spettro del luteranesimo, indusse il neo-eletto pontefice Pio VI al tentativo di ottenere dallo Hontheim una piena ritrattazione e ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , che lo assunse come precettore d'italiano delle figlie: non era una gran risorsa ma al F. bastò per allontanare lo spettro della miseria, raggiungere una relativa stabilità e metter su famiglia (1838) con una donna che gli avrebbe dato tre figli ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] (Ribellione), per poi concentrarsi su un più feroce attacco nei confronti della borghesia provinciale in Un revenant (1946; Lo spettro del passato), film che, presentato al Festival di Cannes nello stesso anno della sua uscita, suscitò aspri dissensi ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] (o costante di struttura fine): in spettroscopia, è la grandezza 2πe2/(hc), con e carica dell'elettrone, h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, che interviene nell'interpretazione di strutture fini nello spettro di atomi idrogenoidi. ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ; radicalizza la distanza della specifica tradizione in cui si inserisce dalla linearità monodica del petrarchismo, amplificando lo spettro dei piani lessicali, e dei registri espressivi: in tal senso l'invenzione linguistica di Burchiello s'innesta ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] termiche oscure, e a quelli di R.W. Wood, del 1902, che davano gli stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica sperimentale presso l'Università di Torino, dove tenne vari corsi liberi ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] e in cui il gioco narrativo del duello reiterato all'infinito, senza più conoscerne le ragioni, viene spostato su uno spettro visivo impazzito, capace di trasformare i corpi dei due protagonisti (Keith Carradine e Harvey Keitel) in fasci di luce puri ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] potuto condurre "Verso una più grande Italia". Tale era il titolo della trilogia, che rimase incompiuta. Uscirono solo Lo spettro rosso (Milano 1909) e I seminatori (ibid. 1914), opere diseguali in cui la fresca vena narrativa dell'autore di ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...