Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] per es., non abbandonarono in alcun momento la loro dipendenza da una forma di attività di caccia-raccolta ad ampio spettro e dalla pesca; infatti, in queste aree l'agricoltura intensiva non offriva vantaggi rilevanti per la sussistenza, mentre, come ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] di grande effetto, in grado di sfidare anche la visione darwiniana della selezione naturale che agisce su uno spettro uniformemente continuo, geneticamente fondato, di variabilità fenotipica.
Tali problemi furono di fatto eliminati quando, a partire ...
Leggi Tutto
Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] della teoria cinetica dei gas, dimostrato da L. Boltzmann.
In spettroscopia, H è il simbolo di una delle righe di Fraunhofer dello spettro solare, prodotta dal calcio ionizzato; con Hα, Hβ, Hγ ecc., si indicano le righe della serie di Balmer dello ...
Leggi Tutto
Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] simile a quello che si riscontra in talune psicosi, o psichedelici, perché determinano una sorta di espansione dello spettro della percezione sensoriale.
Un altro termine usato è phantastica, che ben descrive la reazione dell'individuo alla loro ...
Leggi Tutto
filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] conoscano le caratteristiche del segnale; è caratterizzato da una funzione di trasferimento T=S∗/N, con S∗ spettro coniugato del segnale e N spettro del rumore. ◆ [ELT] F. causale e semicausale: v. immagini, elaborazione di: III 167 f. ◆ [FTC] [EMG ...
Leggi Tutto
panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] il diagramma ampiezza-frequenza di tutti i segnali presenti nella banda anzidetta; può considerarsi un particolare analizzatore di spettro. È usato spec. per il controllo continuo dello stato di occupazione di bande di frequenze radio o ultrasonore ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] nei rapporti interpersonali con gli altri membri dell’equipaggio e/o con il personale delle basi. L’analisi dello spettro della voce ha rivelato in qualche caso lievi stati di depressione.
Diverse condizioni, o accidentali o programmate, possono ...
Leggi Tutto
altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in relazione con la frequenza (o, per suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica musicale: I 39 e. ◆ [ALG] A. di un triangolo: relativa a un lato assunto ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] tali progetti emerge una p. concepita in termini sia intrapsichici sia interpersonali e caratterizzata dall'ampliamento dello spettro dell'attività mentale non conscia (non coincidente né con il preconscio, né con quanto viene difensivamente escluso ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] è il momento in cui di solito si fa la diagnosi) e, nei casi gravi, termina con la morte. In ogni fase dello spettro di malattia può avvenire un capovolgimento in seguito al quale si può avere o il ritorno alla salute o l'insediamento di un'affezione ...
Leggi Tutto
spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...