L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] dell'organizzazione degli spazi sia sotto quello dei metodi di lavoro. In linea con gli obiettivi di ricerca a largo spettro di Ludwig, l'istituto disponeva di reparti separati per gli esperimenti su animali, per l'anatomia microscopica e per la ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] numero di enti economici privati; al monopolio dello Stato si sostituiscono oligopoli capitalistici. Nella zona intermedia dello spettro del controllo appaiono coesistere scuole, enti, aziende statali con scuole, mezzi d'informazione e sistemi di ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] , l'esigenza di mettere insieme un numero di soggetti partitici elevato, e per di più caratterizzato da uno spettro ideologico-programmatico molto esteso, darà luogo a processi particolarmente laboriosi e lunghi di composizione delle differenze, con ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] N con un tempo di sopravvivenza, è dato da N = τ-a, con a =2,1 e τmedio = 20 milioni di anni.
3. Lo spettro di potenza (scomposizione in armoniche) per la frequenza delle estinzioni e per il numero di specie e generi presenti in un dato periodo è ben ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] in cui si espande la foresta rada (quercia-pistacchio), ricca di graminacee e risorse variate, e si introduce l''ampio spettro' e la raccolta intensificata, con conseguente sedentarizzazione e aumento di popolazione; b) nella fase successiva (8.000-6 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] per lo studio dei pianeti, in grado di rivelare le caratteristiche della loro superficie: una superficie molto irregolare allarga lo spettro in frequenza dell'eco più di quanto non faccia una superficie liscia.
Negli anni Sessanta gli apparati e le ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] allo stesso tempo recente ma con radici profonde nella vita delle Chiese59. Non è tuttavia agevole ricondurre l’ampio spettro di queste aggregazioni ecclesiali a un denominatore comune, data una gradazione di posizioni su temi ecclesiali, politici e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] ostili agli alimenti modificati geneticamente potrebbero soffocare lo sviluppo agricolo e ancora una volta rievocare lo spettro malthusiano. Se la popolazione mondiale continuasse ad aumentare, la produzione di alimenti potrebbe scontrarsi con le ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di applicare alle scienze sociali i principî del naturalismo evoluzionista risulta, pertanto, essere stato un episodio ad ampio spettro e dalle molteplici implicazioni, centrale non tanto per le scienze sociali, quanto per la cultura sociale e ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] /blu; si tratta di valori che permettono l'identificazione precisa di un colore), mentre la seconda consente di studiare lo spettro di assorbimento cutaneo e dei pigmenti (melanina, emoglobina ossidata o ridotta, carotene, di origine alimentare o da ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...