segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] s./rumore: il livello relativo di s. utili rispetto al rumore contemporaneo a essi: v. rumore elettrico: V 93 a. ◆ [ELT] Spettro di potenza di un s. casuale: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 134 c. ◆ [ELT] [MCC] Velocità di s.: → onda ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di nuove combinazioni di geni, resa possibile a ogni evento generativo dal meccanismo della ricombinazione meiotica, allargando lo spettro dei genotipi possibili, sarebbe vantaggiosa per il mantenimento di una specie in un ambiente variabile; b) la ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] di s. viene, a sua volta, suddiviso in due classi. Le s. di Tipo I si distinguono in Ia e Ib, a seconda che nei loro spettri s’individui o meno la riga di assorbimento del Si II a 635 nm (spostata, per l’effetto Doppler, verso il blu a ∼615 nm). Le ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] anche materiali di natura inorganica, quali la pietra e i metalli, quasi del tutto insensibili alle onde dello spettro luminoso: essi, se ricoperti di pigmenti o in stato di alterazione avanzato (vetri antichi, metalli corrosi), possono subire ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] causata da impurità isolate presenti nel cristallo: queste agiscono in pratica come singoli atomi e hanno uno spettro discreto dei livelli energetici che risuonano a frequenze ottiche discrete; di conseguenza, le impurità, assorbendo queste frequenze ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] l. di trasporto del-l'energia elettrica; le correnti in questione sono infatti generalm. a frequenza relativ. alta e ad ampio spettro di frequenze e le l. debbono consentire la propagazione di esse con un'attenuazione contenuta entro bassi limiti e ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] [OTT] Elaborazione di i.: v. immagini, elaborazione di. ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc.) a eterodina o a supereterodina, accordato per ricevere segnali di frequenza f, è la frequenza f±fi, dove fi è ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] .
Astronomia
La lettera S maiuscola indica una classe spettrale di stelle, costituente una delle diramazioni della sequenza principale; lo spettro è simile a quello della classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] non nullo costituisce una condizione necessaria di superfluidità Un sistema gassoso non può essere un modello di superfluido, in quanto per lo spettro d’eccitazione di particella singola ε(p)=p2/2m, si ha vc=0, dove m è la massa delle particelle. ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] (l. stabile e l. precario), settore, genere, età, nazionalità d'origine, e così via. Ciascun segmento compreso in questo spettro eterogeneo di l. e lavoratori potrà essere analizzato in modo parziale come un mercato specifico.
Tuttavia, i mercati del ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...