Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] spettrale del corpo nero data da M. Planck (1900), dell’effetto fotoelettrico data da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza della f. classica a fornire accettabili interpretazioni spinse ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] tutte le radiazioni, pur potendo taluni esserlo per le radiazioni di alcune zone dello spettro (per es., il nerofumo per le radiazioni dello spettro visibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che sostanzialmente si comporta come un ...
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Negli impianti per la riproduzione dei suoni ad alta fedeltà, altoparlante per la riproduzione delle medie frequenze acustiche impiegato nelle casse acustiche a più vie, di solito insieme a due altri altoparlanti, [...] uno per le alte frequenze (tweeter) e uno per le basse frequenze (woofer), al fine di ottenere complessivamente una risposta uniforme su tutto lo spettro acustico. ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] Académie française (1826). ◆ [ANM] Analisi di F.: lo stesso che analisi armonica (v.). ◆ [ELT] Analizzatore di F.: analizzatore di spettro per la trasformata di F. del segnale; per es., v. misurazioni acustiche: IV 17 a. ◆ [ANM] Antitrasformata di F ...
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O
O [Forma maiusc. della lettera o] [ALG] (a) Simb. dell'operatore ordine di grandezza (→ ordine); (b) Simb. di ortogonale, relativ. a gruppi (v. gruppi classici, teoria dei: III 110 a). ◆ [ASF] Tipo, [...] o classe, spettrale di stelle molto calde (30 000 ÷ 50 000 K), dette anche stelle a elio ionizzato perché nel loro spettro compaiono righe del-l'elio ionizzato; è divisa in dieci sottoclassi, da O0 a O9: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb. dell' ...
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Fisico statunitense (Los Angeles 1913 -Tucson, Arizona, 2008); prof. nella Columbia University, quindi lavorò nel Columbia radiation laboratory; dal 1951 al 1956 all'univ. di Stanford, dal 1956 al 1962 [...] (emerito dal 2003). Ha applicato i metodi della spettrometria a radiofrequenza allo studio della struttura fine dello spettro dell'idrogeno, dimostrando (esperienza di Lamb e Retherford, 1947) che, in accordo con le previsioni dell'elettrodinamica ...
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In ottica, fenomeno per il quale i cristalli birifrangenti monoassici, attraversati da un fascio di luce bianca, presentano per trasparenza due colorazioni principali distinte.
Un filtro dicroico è un [...] strati alternati di materiali aventi indici di rifrazione diversi, in grado di riflettere una determinata componente cromatica dello spettro di un fascio luminoso, lasciando passare le altre; filtri di questo tipo sono impiegati nella fotografia e ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] in massa potrebbero far risparmiare almeno due milioni di barili di petrolio per il 2010. La fig. 2 mostra a confronto gli spettri di emissione di diversi tipi di lampade; si nota che con i LED (C) è possibile concentrare tutta la luce emessa nella ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] supera la massa critica collassa ed esplode, producendo effetti analoghi a quelli riscontrati per le supernovae di tipo II. Lo spettro è però diverso nei due casi: nelle supernovae di tipo II si osservano emissioni di idrogeno ed elio, che mancano ...
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Fisico statunitense (Seneca Falls, New York, 1898 - Los Angeles 1973). Professore di fisica al California Inst. of technology di Pasadena e, dal 1946 al 1964, direttore dell'Osservatorio di Mount Wilson [...] la maggior parte della sua attività a ricerche di spettroscopia astronomica; ha per primo stabilito l'origine di alcune righe presenti nello spettro delle nebulose planetarie, prodotte da ossigeno e azoto in stadî di ionizzazione particolari. ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...