LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Cattaneo. Con una lunga serie di esperimenti si chiarirono i meccanismi molecolari dell’azione del NGF e il suo spettro d’azione. In particolare si dimostrarono gli effetti a livello metabolico (P.U. Angeletti - R. Levi-Montalcini - P. Calissano ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] come, nel suo predicare, ricorrente sia l'insistenza sui temi della morte e della pena eterna per intimorire l'uditorio. Lo spettro della dannazione è di sovente agitato, in termini quanto mai grevi e corpulenti (l'inferno è un "sito basso e profondo ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] storica dei fenomeni prescelti come indicativi, deve avvenire prima della loro scelta, e non dopo o magari mai. Lo spettro della realtà che si avrà non sarà perciò mai - né potrebbe essere - statico e universalmente valido (come la scienza ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] vecchi e nuovi, e nell'instancabile impegno letterario. In particolare lo scrivere fu la sua maggior risorsa per combattere lo spettro della deprecata vecchiaia e i continui malanni, fisici e psicologici, che essa portava con sé.
Nell'archivio di Dux ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1955 Per un rinnovamento pastorale: ove esprimeva ottimismo verso il presente e confidenza nell'efficacia della fede anche "innanzi allo spettro del trionfo del marxismo ateo e materialista" (Scritti e discorsi 1953-1958, I-IV, Roma 1959-62, II, pp ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] situazionali (sia nell'ambito strettamente ecclesiastico, sia in quello secolare) e i principi della fede cristiana. Questo vasto spettro di problemi di teologia morale si rifletteva in un gran numero di responsi dati sotto forma di Quaestiones (si ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , tra il 1480 e il 1498, allorché essi furono mandati sotto i torchi. Si tratta di opere che abbracciano un ampio spettro di temi e di generi letterari, e che si muovono parte sul versante ciceroniano, filosofico e dottrinario, e parte su quello ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , tra l'una e l'altra generazione cattolica, là differenza di toni va messa in rapporto Con un più ampio spettro di considerazioni, riconducibili, in sintesi, all'atteggiamento da. assumersi nei confronti del regime fascista. È ben naturale che il C ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] .
Convinto sostenitore del Crispi, in particolare di fronte ai Fasci siciliani, che tornarono a evocare in lui lo spettro del '49, tentò nel 1895 una enunciazione teorica della propria avversione al socialismo proponendo all'Accademia dei Georgofili ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Quella con i partiti di democrazia laica era una "formula di necessità"; ma in prospettiva il sistema politico offriva uno spettro di possibilità più ampie che avrebbero potuto maturare, perché tra il Centro e le ali estreme, comunisti e fascisti ...
Leggi Tutto
spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...