Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] con la tradizione del dramma medievale è evidente nella presenza del soprannaturale (il fantasma del padre di Amleto, lo spettro di Banquo fatto uccidere da Macbeth, quello di Giulio Cesare che appare a Bruto alla vigilia della battaglia di Filippi ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] come quello nel quale la sclerotizzata provincia italiana riusciva a essere rappresentata compiutamente, romanzescamente nello spettro articolato dei suoi fallimenti morali, un tema che segnò fortemente la successiva produzione felliniana. Ignorando ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] da un'era votata alla dissacrazione del suono, ormai assorbito nella concezione meccanicistica del mondo, che si tramuta in spettro, privo di armonici e di ottave, fissamente reiterantesi in "staticità risonante", del tutto dimentica che la musica ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] la penna dopo la cessazione delle ostilità, la congiura di Vachero, la quiebra spagnola del 1627, e allargò lo spettro di argomenti del dialogo a una discussione più generale sui problemi della Repubblica. Nella seconda giornata toccò la questione ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] in seguito identificata come Cephalosporium acremonium: da essa ricavò un estratto non tossico che mostrò in vitro un largo spettro d'azione antibatterica contro microorganismi grampositivi e gramnegativi e si rivelò efficace anche in vivo, nell'uomo ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] sulla quale si sofferma, si rivela capace, come quella antica, di recuperare, se non il parlato, un più ampio spettro tematico e una maggiore naturalezza. E poco male se, coerentemente con le convinzioni espresse nella prosa Il fanciullino (pubbl ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] in caduta libera), il peso indicato dal dinamometro è zero. ▭ Efetto Einstein: spostamento verso il rosso delle righe dello spettro di una stella rispetto a quelle di una sorgente terrestre, sotto l'azione del campo gravitazionale della stella (in ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in cui un giovane architetto diventava arredatore. In quegli anni, un’intera generazione è stata messa in fuga dallo spettro dell’interior design: abbellimento e decorazioni di ville, appartamenti, mansarde per un ceto con più denaro che idee. Un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto procedere del S. Uffizio che potesse evocare lo spettro dell'Inquisizione di tipo spagnolo, sia lo spessore dello strato cittadino interessato alla svolta filosofico-scientifica di fine ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] sua tradizione letteraria.
Nei dialoghi della Bellezza della volgar poesia più scoperti sono gli intenti precettistici e più largo lo spettro degli interessi dell'autore, che non si limita più a prendere in esame la sola poesia lirica, ma si occupa ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...