BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] . In un periodo in cui le aumentate difficoltà dell'approvvigionamento e la carestia facevano pesare su Roma lo spettro della fame, egli provvide infatti efficacemente a soccorrere le necessità del clero e, soprattutto, i bisogni della popolazione ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...]
Morì a Firenze il 10 novembre 1654 (O flos colende, 1998, p. XXXII; Hill, 2001 p. 176).
Assai ampio, lo spettro delle scelte poetiche di Vitali nel campo della lirica volgare testimonia una vasta cultura letteraria. In ordine alfabetico, vi figurano ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] Etica del testo; II, Chiesa cattolica ed esperienza religiosa, Roma 1999), seguiti da Scritti diversi, III, Lo spettro della psicoanalisi, Roma 2000. Nel 2005 Ranchetti rilasciò un’importante videointervista intitolata Rifiuto d’ordine a profitto del ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] in passato dal duca suo padre. Nonostante la sconfitta subita, il Colleoni continuò a impegnare gli avversari più con lo spettro dell'instabilità e delle scorrerie che con azioni belliche reali; quando però giunse la notizia che Filippo di Savoia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del blocco di Spalato, della rottura dei rapporti con Venezia, della rappresaglia sulla comunità veneta e si profila lo spettro funesto della guerra. Anche in siffatto frangente - che per lui si sdrammatizza dato che può risiedere, sia pure in ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] per Baldum collecta. All’ambito canonistico – ma più per la vicenda che ne propiziò la redazione, che per l’ampio spettro delle fonti impiegate – vengono annoverate anche le due già citate allegationes del 1378 e del 1380 sulla validità dell’elezione ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nella lista del Mezzabarba, dovette sborsare circa 280.000 scudi e alloggiare 4.000 cavalli; Francesco II d'Este, ricattato collo spettro del saccheggio, si indebitò per versare i quasi 423.000 scudi fissati; 40.000 gli scudi pagati da Lucca, nei cui ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] L'incremento dei mezzi a disposizione consentì massicci investimenti nel campo della beneficenza di ricovero e di dilatare a spettro la pratica dei soccorsi. Contrario all'immobilismo dell'istituzione, come a troppo celeri riforme, nella sua politica ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] mistero il ruolo avuto dal B., le ragioni profonde che lo portarono a sostenere e anche a orientare Gregorio XII: lo spettro di una nuova Avignone? la sfiducia nelle vere intenzioni di Benedetto? la volontà di non abbandonare posizioni di potere in ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tra l'alleanza con la Francia e patti segreti con Carlo d'Asburgo, il D. tentò la carta di agitare lo spettro di una terza candidatura (Federico di Sassonia) per poter poi giostrare l'elettorato in favore di Francesco I. Questi, nel maggio ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...