Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] di generare radiazione coerente in un ampio intervallo dello spettro elettromagnetico che si estende, allo stato attuale, dalle nelle applicazioni fotoniche emettono nel visibile o nel vicino infrarosso. Nel visibile è generalmente usata, come ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] fluo-3, sta nel fatto che essi vengono eccitati con luce visibile. Viceversa, il quin-2 e il fura-2 utilizzano, come sorgente requisiti: il mutante blu, nel quale l’alterazione dello spettro è dovuta alla mutazione diretta del cromoforo (Y66H), che, ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] può considerarsi il più vicino precursore del laser.
L'estensione del principio del maser alla regione visibile o del vicino infrarosso dello spettro elettromagnetico fu proposta nel 1958 da Arthur L. Schawlow (Bell telephone laboratories) e Townes ...
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Terra. Osservazione dallo spazio
D. James Baker
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi oceani, le nubi e i paesaggi [...] dei dati può essere disponibile entro alcune ore. Possono essere rilevati dati su tutto lo spettro elettromagnetico, dall'ultravioletto al visibile, alle lunghezze d'onda termiche, alle microonde. La radiazione di microonde è assorbita meno dall ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] rifrazione di un'o.: v. onda: IV 253 a. ◆ [EMG] Spettro delle o. elettromagnetiche: in esso (→ elettromagnetico: Radiazione e.) si seguono in , del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei raggi ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] in semiconduttori; in partic., le transizioni interbanda o la formazione di stati debolmente legati sono spesso visibili nello spettro di assorbimento nell'infrarosso vicino di molti semiconduttori e le transizioni di elettroni o lacune legate a ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] è specializzato per una data radiazione (s. acustico, per il visibile, per l'infrarosso, per raggi X, ecc., per neutroni, per al secondo in funzione dell'ampiezza degli impulsi, immagine dello spettro di emissione γ della sorgente in esame. ◆ [OTT] ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] , con h costante di Plank e ν frequenza delle componenti; con l'abituale partizione dello spettro elettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). ◆ [FNC] R. gamma: la r. costituita da fotoni ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] anche i. visibili allo scopo di aumentarne la luminanza: v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [ELT] [OTT] Elaborazione di i.: v. immagini, elaborazione di. ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] o spettroscopica: l'insieme delle righe di uno spettro atomico che corrispondono a transizioni tra stati con valori : per es., per l'atomo di idrogeno la s. di Balmer nel visibile, la s. di Lyman nell'ultravioletto e la s. di Paschen nell'infrarosso ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...