La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] l'elemento era noto in precedenza solamente come sorgente delle righe nello spettro solare, e calcolò il suo peso, che risultò 4 ca., assicurandogli esterna determinava la chimica e la radiazione visibile, il nucleo custodiva la radioattività, mentre ...
Leggi Tutto
Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] è diviso in 100 punti.
Colore
I diamanti possono coprire l'intero spettro dei colori. La maggior parte delle gemme, comunque, appare appena tinta di quale sono stati originati. Molte tracce non sono visibili a occhio nudo e hanno bisogno di essere ...
Leggi Tutto
Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] determinato composto.
I colori, invece, sono determinati dalle transizioni fra stati elettronici che avvengono nella zona del visibile dello spettro. Per esempio, il colore verde delle foglie è dovuto all'assorbimento dei fotoni blu e rossi da parte ...
Leggi Tutto
Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] vuoti appena al di sopra di esso. In un ipotetico aggregato di circa 50 atomi, lo spettro di assorbimento della luce cambia ancora e nel visibile appare un massimo di assorbimento piuttosto largo (fig. 8C). Questo assorbimento è dovuto a un ...
Leggi Tutto
Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] di Hund. I composti di coordinazione formati dagli elementi della transizione d spesso sono caratterizzati da assorbimenti nello spettro del visibile, cioè nell'intervallo compreso fra 400 e 800 nm. Il carbonio, come atomo donatore a metalli di ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] . Le lunghezze d'onda della luce nell'intervallo visibile (400÷700 nm) sono in effetti inadatte a fotoni emessi. Ciò è mostrato nella fig. 6, dove sono riportati gli spettri di luminescenza per punti quantici di diverso diametro, compreso tra 5 e 1 ...
Leggi Tutto
calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] il campo di tale radiazione cade prevalentemente nella zona infrarossa dello spettro; al crescere della temperatura lo spettro delle radiazioni emesse si va estendendo nella zona del visibile e il corpo finisce con l'apparire incandescente. Si deve a ...
Leggi Tutto
serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] o spettroscopica: l'insieme delle righe di uno spettro atomico che corrispondono a transizioni tra stati con valori : per es., per l'atomo di idrogeno la s. di Balmer nel visibile, la s. di Lyman nell'ultravioletto e la s. di Paschen nell'infrarosso ...
Leggi Tutto
colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ) puro: il c. di una luce monocromatica, cioè il cui spettro ha una sola riga ed è identificata da un solo valore di ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente ...
Leggi Tutto
spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] radiazioni, si parla di spettroscopia ottica o nel visibile, di spettroscopia X, di spettroscopia neutronica e così l’accertamento che ogni sostanza ha un suo caratteristico spettro d’emissione e d’assorbimento diede vita all’analisi spettroscopica ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...