La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] il giorno in cui la stella comincia oppure cessa di essere visibile perché non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla di epoca preispanica. Era possibile coltivare un grande spettro di piante, fra le quali veniva privilegiato il ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] continuato il suo cammino lungo il canale senza visibile cambiamento di forma o diminuzione di velocità. L permettere di trascurare ogni effetto non lineare, ivi compresa la presenza dello spettro discreto) le (16) e (17) implicano
sicché dalla (18 ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] solo che l'attorcigliamento reciproco dei due filamenti non è visibile.
Consideriamo ora un altro aspetto della fig. 19: della funzione d'onda sull'autostato corrispondente a un autovalore. Lo spettro di energia {Ek} di un sistema, che non è altro ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] rifrazione di un'o.: v. onda: IV 253 a. ◆ [EMG] Spettro delle o. elettromagnetiche: in esso (→ elettromagnetico: Radiazione e.) si seguono in , del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei raggi ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] funzione di trasferimento T=S∗/N, con S∗ spettro coniugato del segnale e N spettro del rumore. ◆ [ELT] F. causale e delle frequenze trasmesse (f. nell'infrarosso lontano, nel visibile, nell'ultravioletto medio, ecc.) e dalla sua estensione ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] il campo di tale radiazione cade prevalentemente nella zona infrarossa dello spettro; al crescere della temperatura lo spettro delle radiazioni emesse si va estendendo nella zona del visibile e il corpo finisce con l'apparire incandescente. Si deve a ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] ottico tale da dare una deviazione pratic. costante nell'intero campo visibile; si ottiene con due p. in serie, fatti di vetri ) e ottenendo quindi nel piano focale dell'obiettivo lo spettro di tutti gli astri che sono nel campo dello strumento ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] , con h costante di Plank e ν frequenza delle componenti; con l'abituale partizione dello spettro elettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). ◆ [FNC] R. gamma: la r. costituita da fotoni ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] anche i. visibili allo scopo di aumentarne la luminanza: v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [ELT] [OTT] Elaborazione di i.: v. immagini, elaborazione di. ◆ [ELT] Frequenza i.: per un ricevitore (ma anche un analizzatore di spettro, ecc ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] o spettroscopica: l'insieme delle righe di uno spettro atomico che corrispondono a transizioni tra stati con valori : per es., per l'atomo di idrogeno la s. di Balmer nel visibile, la s. di Lyman nell'ultravioletto e la s. di Paschen nell'infrarosso ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...