La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] andirivieni tra cielo e Terra per rendere in qualche modo visibile l'azione del Creatore verso le proprie creature. Questa, Alessandria avesse salvaguardato la sua sopravvivenza limitando lo spettro dei suoi interessi, dato che doveva rendere conto ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] seconda metà del sec. 6° (Berna, Abegg-Stiftung), ove è visibile un cantaro pensile dal corpo inferiormente lobato (Silver from Early Byzantium, -rituale, nel caso degli esemplari islamici lo spettro dei soggetti zoomorfi si amplia a comprendere le ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Mussolini(22).
La conseguenza più eclatante e visibile di questa trasformazione di Venezia in città di mondo sull’orlo del baratro, mentre sullo sfondo aleggiava sinistro lo spettro di una tragedia incombente, che impediva — agli attendisti di tutti ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] Pr (Phytochrome red), l'altra attiva, che si indica con Pfr (Phytochrome far-red), le quali assorbono entrambe nella regione visibile dello spettro con massimi la prima intorno a 660 nm (rosso=R), la seconda intorno a 730 nm (estremo-rosso=ER), sono ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , in un atteggiamento identico a quello che avremmo verso il Cristo fattosi visibile e presente (É. Le Roy, Dogme et critique, Paris 1907, avrebbe replicato James, è pur sempre preferibile allo ‟spettro dell'aridità". Ora Mead non aveva dubbi su una ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] guerra mondiale, coinvolgeva in maniera più complessa un ampio spettro di risorse e di equilibri ecosistemici in vasti territori dello sprawl. Un’altra evidente conseguenza è visibile nell’incremento della mobilità basato esclusivamente sul trasporto ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] alle ossa, dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio.
La storia degli studi derivati efficaci e di neutralizzare quelli tossici.
Lo spettro di risposta farmacologica, in termini di resistenza o di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] difficile stabilire come leggere correttamente questa scena.
Ciò che è invece visibile e rilevante è il fatto che il ramoscello donato a Seth ha suo approccio, e coinvolgere il più ampio spettro delle credenze popolari, dei racconti di pellegrinaggio ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] il rinnovato orientamento turistico della città, che risultava visibile nel moltiplicarsi dei caffè, nel successo dei teatri economica contribuiva ad allontanare dalla laguna lo spettro della modernità, mantenendo quella patina di straordinarietà ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] temi cruciali rispetto al quale collocarsi nello spettro politico-partitico.
La politicizzazione dell’immigrazione del livello nazionale negli interventi per gli immigrati sia visibile soprattutto guardando ai fondi introdotti da alcuni ministeri su ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...