Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] opsina legata a un carotenoide e normalmente localizzati nei coni. Ciascun pigmento è fotosensibile in una diversa regione dello spettro della luce visibile: il primo ha la massima sensibilità per il rosso, il secondo per il verde, il terzo per l ...
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rumore
rumóre [Der. del lat. rumor -oris] [LSF] [ACS] Suono o insieme di suoni che diano luogo a sensazioni sgradevoli per la loro costituzione (per es., una serie di colpi o un insieme caotico di suoni) [...] , o r. bianco: un r. caratterizzato da un ampio spettro continuo (come quello della luce bianca nel campo visibile); si contrappone a r. colorato, il cui spettro presenta righe ben definite: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 135 b. ◆ [ELT ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] ’astronomia si identificò con l’astronomia nel visibile.
Storia dell’astronomia nel visibile
1.1 L’antichità e il Medioevo. lunghezza d’onda delle righe D del sodio misurate nello spettro della stella con le lunghezze d’onda delle stesse righe ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] Å: è uno dei tre colori secondari (insieme con l’arancio e il viola), e può essere ottenuto (come avviene, per es., nella pittura a tempera) dalla sintesi sottrattiva di giallo e blu. chimica I principali ...
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Regione del Sole (e, per analogia, delle altre stelle) che costituisce la superficie apparente dell’astro. Non esiste discontinuità reale fra tale regione e quelle adiacenti (la regione convettiva, più [...] radiazioni di intensità molto minore. Come conseguenza, lo strato visibile, che è appunto la f., viene ad avere uno e appare in tal modo come una superficie a bordi netti. Lo spettro di emissione della f. è quello di un corpo nero alla temperatura ...
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Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. di genziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, [...] grigia-verde o violetta, solubile in acqua e in alcol, usata come colorante per legno, seta, carta e in microscopia per colorare batteri e parti di cellule vegetali; ha anche azione disinfettante.
Per ...
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(o spettroflash) In astronomia, lo spettro di righe emesso dalla cromosfera solare. Viene chiamato così perché diventa visibile per pochi istanti nelle fasi iniziali e finali delle eclissi, allorché si [...] è schermati dalla emissione assai più intensa della fotosfera ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] a utilizzare colori non classificabili all'interno dello spettro. In Trittico fosforescente (1965, collezione privata) l'uso di pigmenti fluorescenti permette una doppia percezione del dipinto, visibile, con forme e colori differenti, anche al buio ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] generale, di dipendenza, accompagnata dalla consapevolezza della molteplicità (spettro) delle forme di dipendenza, della contiguità delle diverse un aumento dell'offerta non corrisponde una domanda visibile e articolata, e la cultura storica mantiene ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] tra parentesi l'altra, almeno per ridurre lo spettro delle variabili in gioco e rendere così cognitivamente più note. Infine, e questo rappresenta l'opposizione storicamente più visibile e più importante, la formazione di movimenti sociali 'positivi ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...