Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] temperatura efficace della superficie solare. Il massimo dell’emissione cade nella banda giallo-verde dello spettro. L’energia irradiata è compresa per il 40% nel visibile, per oltre il 50% nell’infrarosso e solo per il 7% nell’ultravioletto. La ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] sensibilità delle emulsioni utilizzate per consentire la ripresa anche nelle scarse condizioni di visibilità sottomarina.
F. nello spettro delle radiazioni invisibili. La sensibilità dell’emulsione fotografica è generalmente diversa da quella ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] (fig. 2) della lampada che solitamente è dell’ordine di 15 lm/W. Lo spettro della luce emessa è continuo, con un massimo di emissione che cade fuori del campo visibile, e precisamente nell’infrarosso (fig. 3).
Le l. a ciclo di iodio, dette anche ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] 1968 l’efficienza di s. di questo tipo, fu lo spettro nel vicino infrarosso dell’atmosfera di Venere ottenuto con potere risolutivo di uno s. a doppio raggio che può lavorare sia nel visibile sia nell’ultravioletto grazie al sistema a due lampade a e ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] particolare, la disciplina che studia i dispositivi e i sistemi nei quali le onde elettromagnetiche comprese nello spettro del visibile e del vicino infrarosso sono impiegate come portanti di segnali originariamente elettrici (sono quindi esclusi da ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] cessare della causa eccitatrice. Se le radiazioni di f. cadono nel campo visibile, si parla di f. ottica, che è poi il caso più n coincide con una delle frequenze caratteristiche dello spettro di assorbimento del gas; le radiazioni emesse possono ...
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OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] colorato, p. es. in rosso, vediamo che il suo spettro è limitato quasi esclusivamente alla parte rossa: cioè tutti i gli elementi più prossimi allo zenit, attraverso i quali è ben visibile il cielo, sono ad uguale altezza sul suolo, gli elementi ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] ad alcune decine di migliaia di atomi per nanocristallo), mettendo a disposizione fluorofori attivi su tutto lo spettrovisibile. Rispetto alle proteine fluorescenti, questi fluorofori offrono una brillantezza maggiore e una migliore stabilità a ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] solo per l'enorme frequenza, cioè per la lunghezza d'onda enormemente più piccola di quella delle radiazioni dello spettrovisibile.
L'apparecchio, capace di portare i poli dell'ampolla alla differenza di tensione tale da far muovere con grande ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] una più o meno perfetta opacità per le radiazioni ultraviolette. Per questo, non appena ci si allontana dallo spettrovisibile, sono necessarî strumenti dotati di lenti, prismi, ecc., fatti di sostanze opportune (quarzo per l'ultravioletto, salgemma ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...