Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] continuato il suo cammino lungo il canale senza visibile cambiamento di forma o diminuzione di velocità. L permettere di trascurare ogni effetto non lineare, ivi compresa la presenza dello spettro discreto) le (16) e (17) implicano
sicché dalla (18 ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] dalla forma della curva di risonanza, mentre le larghezze nei canali visibili sono misurate dalle sezioni d'urto al picco. Nel MS Nν = 3. Questo risultato è importante perché lo spettro dei quarks e dei leptoni finora conosciuto è costituito da ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] secolo (v. Di Cori, 1979). All'estremo opposto dello spettro politico e culturale, nella stessa epoca, così come nei regolazione sociale, e le istituzioni che ne derivano, appaiono più visibili, meno ovvi e perciò più fragili. Per tali ragioni la ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] i sieri umani, che è del tutto indipendente dall'ampio spettro delle sue specificità anticorpali. Come si vede, esso è irregolare; la cromatina forma un reticolo le cui strie sono più visibili là dove maggiore ne è l'estensione, con addensamenti in ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] e del tipo non tetraedrico stanno suscitando un nuovo interesse per la possibilità di fornire luminescenza nella regione visibile dello spettro. Sono oggetto di studio a questo proposito i materiali SiP oppure SiAs oppure combinazioni tipo SiP-Mg3P2 ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] numero di cellule che non raggiunge valori tali da renderla visibile o palpabile (1 g di tessuto conta circa 1 miliardo cronici, presentano in vivo la proprietà di infettare un ampio spettro di cellule, una maggiore capacità di trasformazione e un ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] del volume stesso. Quando la temperatura scende al di sotto dei 10.000 °C, lo spettro dei fotoni irradiati si sovrappone alla gamma del visibile, cioè all'intervallo di lunghezze d'onda per cui l'aria risulta trasparente, cosicché gran parte ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] ostacola gli scambi internazionali: è una specie più varia e meno visibile delle barriere stesse e si usa a proposito di essa la dalla conseguente ridistribuzione del potere di legiferare secondo uno spettro che, partendo dall'individuo (per es., il ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] subito una distorsione non lineare o di ampiezza. Se lo spettro d'ampiezza in ricezione non è uguale a quello in trasmissione modo che a tale distanza la trama dell'immagine non sia visibile.
3. Storia della televisione.
La storia della televisione è ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] almeno nel caso del Boğdan Sarayı, i cui resti sono ancora visibili nel quartiere di Chora, non lontano dalla chiesa del S. mappatura delle tessere vitree e di quelle lapidee, lo spettro cromatico delle tinte e delle mezze tinte, per realizzare le ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...