Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] gli esseri viventi, che, nel corso dell’evoluzione, si sono adattati all’impiego delle radiazioni visibili, localizzate nella fascia dello spettroelettromagnetico tra le lunghezze d’onda di circa 0,4 e 0,7 μm. I quanti di l. possono essere assorbiti ...
Leggi Tutto
telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di produrre immagini in proporzione più distinte. I t. spaziali hanno il vantaggio fondamentale di poter esplorare regioni dello spettroelettromagnetico altrimenti inaccessibili da terra, nel caso di HST, la banda UV e il vicino IR. Lo Hubble Space ...
Leggi Tutto
In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] q. viene impiegato estensivamente anche per indicare oggetti con debole radioemissione.
Spettro di emissione
I q. emettono radiazione in quasi tutte le regioni dello spettroelettromagnetico, dalle onde radio (o dall’infrarosso nel caso dei q. con ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] fenomeno della riflessione.
Per ovvia estensione dal campo delle radiazioni visibili ad altri campi dello spettroelettromagnetico, si parla di r. di onde elettromagnetiche e in particolare, di r. di radioonde ecc. e, passando a onde elastiche, di r ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] studio della p. interstellare viene oggi condotto anche con osservazioni al di fuori della banda visibile dello spettroelettromagnetico: nell’ultravioletto, dove i grani assorbono la radiazione stellare assai più che nel visibile, e nell’infrarosso ...
Leggi Tutto
telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] che si vuole studiare; nel t. passivo si osservano le radiazioni emesse spontaneamente dal sistema. Data l’ampiezza dello spettroelettromagnetico utilizzato per il t., che si estende dalle microonde al visibile, si è soliti suddividere il t. per ...
Leggi Tutto
In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, [...] la frequenza, la fase iniziale e lo stato di polarizzazione, e occupanti, con continuità o no, un intervallo più o meno esteso dello spettroelettromagnetico. A determinare le modalità dell’i., ovvero, in ultima analisi, le caratteristiche delle onde ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] dell’atomo.
S. di assorbimento. La s. atomica di assorbimento (o in assorbimento) studia lo spettro della radiazione elettromagnetica che, emessa da opportuna sorgente, attraversa un campione costituito da atomi allo stato gassoso, prodotti mediante ...
Leggi Tutto
(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] , con dettaglio sempre maggiore, osservazioni delle radiazioni emesse dagli astri medesimi in altri campi dello spettroelettromagnetico, cominciando dal campo radio negli anni dell'immediato secondo dopoguerra per finire al campo delle radiazioni ...
Leggi Tutto
SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] chimiche e biologiche.
Sensori per l'infrarosso. − I s. (o rivelatori) per l'infrarosso sono utilizzati per la porzione dello spettroelettromagnetico che va dal visibile alle microonde, cioè da valori di lunghezza d'onda di circa 7,5 × 10-4 mm fino ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...